Sezione curata dal tifosissimo del Napoli Stefano Carnemolla
Questo può essere il riassunto delle prime due giornate di campionato. Napoli che segna tanto 7 goal con 6 giocatori diversi (2 Insigne, 1 Callejon, Mertens, Manolas, Lozano e Di Lorenzo) ma ne subisce troppi. Il tutto sarà condizionato dall’intesa ancora da trovare tra Koulibaly e Manolas basta guardare i goal presi con la Juve dove Higuain e Ronaldo erano un po’ troppo soli in area di rigore. Le due partite hanno evidenziato ancora una volta che Zielinski non può giocare in mediana perché lascia troppo scoperta la difesa. Mentre devono trovare ancora la forma migliore i vari Ghoulam, Allan, Mertens mentre a fasi alterne invece hanno funzionato Insigne (nella partita con la Juve si è infortunato) e Callejon. Mi è piaciuto molto Di Lorenzo e sono molto sorpreso da Lozano indipendentemente dal fatto che siano andati a rete.
Nelle ultime 3 partite, il Napoli ha collezionato 2 sconfitte e 1 vittoria. Sconfitta in campionato per mano dell’Atalanta per 2 a 1 dopo aver dominato per lunghi tratti la gara, in Europa League siamo stati fatti fuori dall’Arsenal che ci ha sconfitti anche al ritorno con un goal di Lacazette. L’ultima partita ha visto la squadra azzurra tornare alla vittoria contro il Frosinone per 2 a 0. Quest’ultima vittoria ci porta a meno 18 dalla Juve (fermata dall’Inter sull’ 1 a 1), più 8 sulla squadra nerazzurra, più 11 sull’Atalanta (vittoriosa contro l’Udinese per 2 a 0), più 12 sulla Roma (vittoriosa contro il Cagliari per 3 a 0), più 14 su Milan e Torino che si sono affrontate e dove la squadra granata ha battuto il diavolo rossonero. Con questo distacco sulla quinta, la squadra raggiunge con 4 giornate d’anticipo la qualificazione in Champion’s in quanto ha 12 punti e gli scontri diretti a favore contro la Roma. In virtù di ciò che è accaduto in queste settimane, il mio voto generale alle gare è 4. Vi do appuntamento alle prossime pagelle……SEMPRE E COMUNQUE FORZA NAPOLI!!!!!
NAPOLI, FINALMENTE SI RITORNA A VINCERE IN CAMPIONATO!!!!!
Anche in campionato la squadra azzurra riprende la sua marcia anche se la partita è stata tutt’altro che semplice. Il Napoli si è portato sul risultato di 2 a 0 grazie alle reti di Younes (prima stagionale) e Callejon (finalmente segna con più regolarità). Poi un passaggio a vuoto ha visto l’Udinese rientrare prepotentemente in gara grazie alle reti di Lasagna e Fofana. Nella ripresa, Milik e finalmente Mertens (non segnava dal 29 Dicembre) mettono le cose a posto. Con questa vittoria, la squadra partenopea si porta a meno 15 dalla Juve (sconfitta per 2 a 0 a Genova), è a più 7 sulla terza che attualmente è l’Inter (vittoriosa per 3 a 2 nel derby), più 9 sul Milan, più 13 sulla Roma (sconfitta dalla Spal per 2 a 1), più 15 sulla Lazio (vittoriosa in casa per 4 a 1 sul Parma). Adesso il campionato si fermerà in quanto partiranno le qualificazioni ad Euro 2020 e vedrà la Nazionale di Mancini impegnata contro Finlandia (si gioca ad Udine Sabato 23 Marzo alle 20.45) e Liecthtenstein (si gioca a Parma Martedì 26 Marzo alle 20.45). Alla ripresa, il Napoli se la vedrà con la Roma di Mister Ranieri, si gioca allo Stadio Olimpico alle ore 15 Domenica 31 Marzo. (Speriamo Bene!!!!!). Prima di salutarvi, la solita pagella :
Un Napoli svogliato strappa un pareggio al Mapei Stadium, bisogna pur dire che se fossimo stati un po’ più cinici avremmo portato il risultato a casa. Infatti la squadra azzurra ha avuto delle buone occasioni con Insigne, Mertens e Verdi ma gli attaccanti partenopei non sono stati in grado di metterla dentro. E’ anche vero che adesso gli sforzi sono tutti concentrati sulla partita di Giovedì in Europa per qualificarci ai quarti, lo sì è visto anche dalla formazione schierata che è la seguente : Ospina, Malcuit, Chiriches, Koulibaly, Ghoulam, Verdi, Allan, Diawara, Ounas, Mertens, Insigne. L’intento è stato quello di far riposare Callejon, Fabian Ruiz e Milik. La sconfitta è stata evitata solo grazie ad un gran goal di Lorenzo Insigne. Con questo pareggio, la squadra azzurra ha 18 punti dalla Juve (vittoriosa in casa contro l’Udinese per 4 a 1), ha 6 punti di vantaggio sul Milan (vittorioso in casa del Chievo per 2 a 1), 7 punti sull’Inter (vittoriosa in casa contro la Spal per 2 a 0), al momento 13 punti sulla Roma (impegnata stasera contro l’Empoli) e sul Torino (vittorioso sul campo del Frosinone per 2 a 1). Quindi c’è ancora un buon margine. Come dicevo poc’anzi, adesso testa a Giovedì per entrare nei quarti di finale di Europa League, è vero che abbiamo vinto per 3 a 0 nella gara d’andata però in Europa le insidie sono dietro l’angolo anche in virtù del fatto che toccherà alla coppia centrale inedita Chiriches Luperto, si gioca alle 18.55 a Salisburgo. (Speriamo Bene!!!!). Prima di salutarvi, la solita pagella :
SIAMO AI QUARTI DI FINALE DI COPPA ITALIA!!!!!
Vincendo contro il Sassuolo, la squadra azzurra approda ai quarti di finale di Coppa Italia dove affronterà il Milan a San Siro il 30 Gennaio. La partita con la squadra emiliana è stata tutt’altro che semplice. La squadra partenopea l’ha sbloccata subito. Al 15’ dopo una bell’azione tra Insigne e Ounas è Milik a depositare il pallone in rete anche grazie ad una respinta corta di Pegolo. Il Sassuolo in un paio di occasioni si rende pericoloso e in una di queste trova anche la via del goal ma gli viene annullato perché all’inizio dell’azione c’è un fallo di mano di Locatelli. Nella ripresa, il Napoli controlla la gara e la chiude al 74’ con Fabian Ruiz che sfrutta un bel assist di Arek Milik. Le altre partite dei quarti saranno le seguenti : Lazio vs Inter, Atalanta vs Juventus e Fiorentina vs Roma. Nel week-end, riprende il campionato dopo 2 settimane di stop, la squadra azzurra sarà impegnata al San Paolo Domenica 20 Gennaio alle ore 20.30 contro la Lazio di Simone Inzaghi (Speriamo Bene!!!!!). Prima di salutarvi, la solita pagella :
NAPOLI, OCCASIONE PERSA!!!!!
Con la sconfitta contro l’Inter arrivata al 91’ con il goal di Lautaro Martinez, la squadra azzurra vede sfumare la possibilità di recuperare 2 punti alla Juve che nel pomeriggio aveva pareggiato a Bergamo per 2 a 2. Oltretutto si vede avvicinare proprio la squadra nerazzurra a 5 punti. Veniamo un po’ al racconto della gara. Pronti via ed Icardi colpisce la traversa, la squadra azzurra risponde con una conclusione debole di Insigne. Nella prima frazione, la squadra nerazzurra è più gagliarda, il Napoli più guardingo. Nella ripresa, la squadra azzurra prende le redini della gara in mano ma è sul finire della gara che succede di tutto. All’80’ viene espulso Koulibaly, all’89’ grande occasione per Zielinski ma Asamoah salva sulla linea, al 91’ come detto segna Lautaro Martinez, al 93’ viene espulso Insigne. Anche le altre squadre accorciano sul Napoli, la Lazio è a 10 punti (vittoriosa in casa del Bologna per 2 a 0), la Samp è a 12 punti (vittoriosa in casa contro il Chievo per 2 a 0) e il Milan a 13 punti (fermato sullo 0 a 0 dal Frosinone). Adesso cancelliamo questa sconfitta perché ci aspetta l’ultima gara dell’anno contro il Bologna di Pippo Inzaghi si gioca al San Paolo alle ore 18. (Speriamo Bene!!!!). Prima di salutarvi, la solita pagella :
Vincere al 90’ è sempre una bella cosa, in quanto al tramonto della gara quando meno te lo aspetti e ormai sei rassegnato ad un pareggio o ad una sconfitta. Ieri Arek Milik ci ha permesso di rimanere a 8 punti dalla Juve che sono ovviamente tanti però bene far capire che noi non ci arrendiamo soprattutto dopo lo scempio di Sabato (vedi rigore per l’Inter e i rigori non concessi al Toro, però non fa nulla andiamo avanti). Veniamo un po’ al racconto della gara. Primo tempo con il Cagliari abbastanza aggressivo ed ha anche avuto un paio di occasioni per andare in vantaggio ma non vengono sfruttate al meglio mentre il Napoli è un po’ guardingo. Nella ripresa la musica cambia. Nei primi 5’ minuti la squadra azzurra ha avuto ben 4 occasioni per portare la partita a casa ma sono state ben neutralizzate dalla difesa sarda. Poi come detto l’ha risolta Milik con il suo ottavo centro in campionato, prima il polacco aveva colpito anche una traversa. Con questa vittoria la squadra azzurra riesce a tenere a 6 punti l’Inter (vittoriosa in casa con l’Udinese per 1 a 0), ben 12 punti sul Milan anche se i rossoneri hanno una partita in meno, 13 punti sulla Lazio (usciti sconfitti contro l’Atalanta per 1 a 0) e 14 punti sulla Roma (vittoriosa in casa contro il Genoa per 3 a 2). Adesso non ci si può riposare, Sabato 22 Dicembre si è di nuovo in campo saremo impegnati al San Paolo contro la Spal di Mister Semplici alle ore 15 (Speriamo Bene). Prima di salutarvi, la solita pagella :
Purtroppo è finita l’avventura in Champions della squadra azzurra. La squadra partenopea non doveva perdere 1 a 0 e ha perso proprio per 1 a 0. E’ vero che abbiamo sofferto per tutta la gara, però se al 90’ entra l’occasione di Milik oppure al 79’ quella di Callejon staremo parlando di una grande impresa invece non è stato così, adesso ci aspetta l’Europa League competizione che non deve essere assolutamente snobbata ma anzi bisogna provarla a vincere. Il rammarico più grande è essere usciti di nuovo per 1 goal e dopo aver condotto il girone per 4 giornate su 6 stessa cosa che accadde con Benitez quando i punti in quella occasione furono 12. Bisogna dire una cosa e non per buttare la croce su un giocatore solo, in quanto si scende in 11 in campo ma Mario Rui ha più di una responsabilità su questa eliminazione vedi goal di Di Maria, il goal della Stella Rossa e il goal di Salah di ieri sera, credo che una volta ristabilito Ghoulam, il portoghese il campo lo vedrà con il binicolo. Veniamo un po’ al racconto della gara. La squadra azzurra parte abbastanza bene ed ha anche un’occasione con Hamsik con un bel tiro dalla distanza, però poi i Reds prendono il sopravvento. Trovano sul finire del primo tempo il goal con Salah e nella ripresa hanno più di un occasione per raddoppiare, in alcune circostanze bravo Ospina in altre siamo stati fortunati. Il girone si conclude così : PSG 11, Liverpool e Napoli 9, Stella Rossa 4. Adesso non ci si può abbattere c’è un campionato ancora da giocare, Domenica gli azzurri sono impegnati sul difficile campo di Cagliari alle ore 18. (Speriamo Bene!!!!!). Prima di salutarvi, la solita pagella:
A 5’ dalla fine siamo riusciti ad avere la meglio su una buona Atalanta che come al solito ci ha dato filo da torcere. Ci ha pensato il buon Milik entrato da appena 5’. La gara era partita subito in discesa per gli azzurri, ottima azione di contropiede, Insigne imbecca molto bene Fabian Ruiz e lo spagnolo la mette dentro. Nella prima frazione, la squadra azzurra ha avuto altre due occasioni per andare sul 2 a 0 sempre con Fabian Ruiz e poi con Insigne che purtroppo scivola nel momento meno opportuno su un bel lancio di Maksimovic. Nella ripresa però la musica cambia, l’Atalanta corre di più e dopo 15’ di forcing riesce a pareggiare con l’ex Zapata. Poi la partita vive una fase di stallo e viene risolta dal bel goal del polacco. Con questa vittoria, la squadra partenopea mantiene gli 8 punti di distacco dalla Juve (vittoriosa in casa della Fiorentina per 3 a 0), stacca l’Inter di 3 punti (pareggio esterno sul campo della Roma), ha 7 punti sul Milan (vittorioso in casa contro il Milan per 2 a 1), 8 punti sulla Lazio (fermata per 1 a 1 dal Chievo Verona), 11 punti sul Torino sesto (vittorioso in casa sul Genoa per 2 a 1). Non ci si può fermare, Sabato si è di nuovo in campo contro il Frosinone, si gioca alle ore 15 al San Paolo (Speriamo Bene!!!!). Prima di salutarvi, la solita pagella :
IL NAPOLI VINCE UN’OTTIMA PARTITA DI PALLANUOTO!!!!!
Non è possibile giocare con un campo ridotto in quelle condizioni. Ne va dello spettacolo. L’importante è che una partita del genere siamo riusciti a portarla a casa. La gara era cominciata con il solito Napoli. La squadra azzurra aveva colpito anche un palo con Insigne, però ad andare in vantaggio è stata la squadra del Grifone. Romulo dopo 3 tentativi riesce a mettere sulla testa di Kouamè il goal dell’1 a 0. Prima della fine del primo tempo Milik non riesce a metterla dentro su un bel assist di Callejon. Finisce così il primo tempo. Ad inizio ripresa entrano Fabian Ruiz e Mertens per i polacchi spenti Zielinski e Milik e il Napoli inizia a macinare gioco però poi si abbatte un uragano su Genova e la partita viene sospesa per un po’ e siamo al 58’. Quando si riprende, il Napoli riesce a portarla a casa grazie al goal di Fabian Ruiz al 64’ dopo una buona triangolazione con Mertens e poi a 5’ dalla fine grazie all’autogoal di Biraschi bravo Mario Rui a metterla bassa al centro. Con questa vittoria, la squadra partenopea rimane a 6 punti dalla Juve (vittoriosa in casa del Milan per 2 a 0), distanzia di 3 punti l’Inter (uscita sconfitta per 4 a 1 dal campo di Bergamo), al quarto posto troviamo la Lazio (vittoriosa in casa contro la Spal), al quinto posto c’è il Milan mentre l’ultimo posto utile per l’Europa è occupato dalla Roma (vittoriosa in casa contro la Samp). Adesso il campionato si ferma per gli impegni della Nazionale contro Portogallo e USA, alla ripresa il Napoli sarà impegnato contro il Chievo del nuovo Mister Di Carlo si gioca al San Paolo alle ore 15 Domenica 25 Novembre (Speriamo bene!!!!). Prima di salutarvi, la solita pagella :
Così si può riassumere la partita di ieri sera. Dopo i primi 10’ di timore, la squadra azzurra ha giocato una grande partita. Azzurri due volte in vantaggio raggiunti prima da un autogoal e poi da un gran goal di Angel Di Maria al 93’. La squadra azzurra era andata in vantaggio prima con Lorenzo Insigne e la seconda volta con Dries Mertens. Quello che ha colpito di più è stato l’atteggiamento avuto dagli azzurri. Pressing a tutto campo, sofferto il giusto, l’unico neo è stato quello di non essere stati più incisivi nel momento opportuno. Però ovviamente non si può sputare su un pareggio a Parigi visto che la squadra francese schierava contemporaneamente Neymar, Di Maria, Mbappè e Cavani. Chi si immaginava che un giorno stavamo a rammaricarci di un pareggio ottenuto in terra francese. Adesso la classifica del Girone è la seguente : Liverpool 6, Napoli 5, PSG 4, Stella Rossa 1. Speriamo di non dover rimpiangere i due punti persi con la squadra serba. Non ci si può riposare visto che tra 3 giorni si è di nuovo in campo. Si gioca allo Stadio San Paolo Domenica 28 Ottobre alle ore 20.30 contro la Roma di Eusebio Di Francesco. (Speriamo Bene!!!!). Prima di salutarvi la solita pagella :
Con la vittoria contro l’Udinese, il Napoli accorcia le distanze dalla Juve che nel pomeriggio ha impattato con il Genoa all’Allianz Stadium. La squadra partenopea è scesa molto bene in campo e non è rimasta in albergo, infatti al 13’ è già in vantaggio con un gran goal di Fabian Ruiz di destro (anche se lui è mancino naturale). La squadra azzurra non si ferma e continua ad attaccare, le occasioni le crea con Zielinski, Callejon. Nella prima frazione, l’Udinese crea due nitide palle goal con la Lasagna in quest’occasione è bravo Karnezis a neutralizzarla mentre la seconda capita sui piedi di Pussetto ma il centrocampista si ingarbuglia e non riesce a metterla dentro complice anche la non uscita del portiere azzurro. Nella ripresa, la squadra friulana pressa molto alto ma non è che crea grossi grattacapi tranne solo in un’occasione con il solito Lasagna. Il Napoli sul finire della gara chiude la pratica con i goal di Mertens su rigore e di Rog entrato da appena 40”. La classifica parziale è la seguente (perché il turno di campionato si deve ancora completare) : Juventus 25, Napoli 21, Inter 16, Lazio 15, Sampdoria e Roma 14. Adesso non ci si può riposare, bisogna scendere di nuovo in campo per la Champions si gioca Mercoledì 24 Ottobre al Parco dei Principi di Parigi contro il PSG. (Speriamo Bene!!!!). Prima di salutarvi, la solita pagella :
La squadra azzurra ha vinto solo 2 a 0 ma il punteggio poteva essere ancora più largo. Nei primi 2’ minuti, Napoli devastante prima Consigli nega la gioia del goal a Zielinski poi trova il goal con Ounas. La squadra azzurra avrebbe l’opportunità di raddoppiare prima con Mertens e poi con lo stesso Zielinski ma in nessuna delle due occasioni la squadra azzurra riesce a segnare. Ad inizio ripresa, occasione per Ounas ma l’attaccante del Napoli la mette sull’esterno della rete. Con l’ingresso di Berardi, la squadra di De Zerbi si rivitalizza un po’. L’attaccante impegna in paio di circostanze Ospina, il portiere colombiano è bravo a neutralizzare i due tentativi. La squadra partenopea raddoppia con un gran goal di Lorenzo Insigne. Il Sassuolo poco dopo il 90’ ha l’occasione per segnare con Babacar ma Ospina gli dice ancora di no. Con questa vittoria, la squadra partenopea mantiene la seconda posizione sempre a 6 lunghezze dalla Juve (vittoriosa in casa dell’Udinese per 2 a 0), terza in classifica è l’Inter (vittoriosa sul campo della Spal per 2 a 1), quarta la Lazio (vittoria per 1 a 0 sulla Fiorentina), quinta la Samp (vittoriosa a Bergamo per 1 a 0), sesta la Roma (vittoriosa per 2 a 0 sul campo dell’Empoli). Adesso la Serie A va in ferie per 2 settimane per dare spazio alle Nazionali. Alla ripresa, il Napoli giocherà ad Udine Sabato 20 Ottobre alle ore 20.30. Prima di salutarvi, la solita pagella :
Grande prova degli azzurri ieri sera contro i vice Campioni d’Europa. La cosa che ha impressionato è che il Liverpool non ha mai impensierito la retroguardia partenopea. La squadra azzurra è partita subito forte e al 10’ con Insigne è andata vicinissima al vantaggio. Partita dai ritmi molto alti. Il Napoli ha un’altra chance grazie a Milik, l’attaccante polacco è bravo ad arpionare un cross di Mario Rui e a girarsi, Allison è altrettanto bravo ad opporsi. Nella ripresa la musica non cambia. Napoli sempre aggressivo, Liverpool pauroso. E’ solo sul finire del match che la squadra partenopea fa sua la gara. All’81’ è Mertens a colpire la traversa su un bel cross di Mario Rui. Poi finalmente all’89’ la squadra azzurra va in vantaggio. Bell’azione sull’asse Callejon-Mertens, lo spagnolo la mette al centro dove c’è ben appostato Lorenzo Insigne che in spaccata la mette dentro. Con questa vittoria, il Napoli si prende la vetta del Girone C a seguire PSG e Liverpool e fanalino di coda ovviamente la Stella Rossa di Belgrado. La prossima giornata vedrà il Napoli affrontare il PSG a Parigi e i Reds affronteranno in casa la Stella Rossa entrambe le partite si giocheranno il 24 Ottobre. Adesso non ci si può riposare perché Domenica alle ore 18 al San Paolo arriva il Sassuolo dell’ex De Zerbi. (Speriamo bene!!!!!). Prima di salutarvi, la solita pagella :
Così possiamo riassumere la partita contro i bianconeri, è vero che il risultato sembra dire altro però si è visto un bel Napoli. Infatti pronti via e la squadra azzurra prima colpisce il palo con Zielinski poi segna con Mertens dopo un gran recupero palla di Allan e un perfetto assist di Callejon. L’errore della squadra partenopea è quello di non infierire ma controllare e si sa con una squadra come la Juve non te lo puoi permettere. La squadra bianconera pareggia con Mandzukic dopo un errore di Hysaj in disimpegno su CR7. Il primo tempo si conclude sull’1 a 1 anche per la bravura di Ospina sulla punizione di CR7. Nella ripresa, la Juve passa in vantaggio sempre con Mandzukic dopo che sempre CR7 aveva tirato una bomba che Ospina aveva respinto sul palo. Poi la Juve chiude i giochi con Bonucci che su azione di calcio d’angolo sfrutta una spizzata sempre di CR7 complice l’espulsione anche di Mario Rui per doppia ammonizione, anche se prima del goal del 3 a 1, il Napoli ha due occasioni per pareggiare in una è bravo Alex Sandro che dopo un pasticcio con il portiere polacco salva sulla linea e poi lo stesso Szczesny è bravo a respingere un tiro ravvicinato di Callejon. Ospina invece è bravo ad evitare che il punteggio sia più rotondo. Con questa sconfitta, la squadra partenopea resta al secondo posto a ben sei lunghezze dai bianconeri. Terzo posto occupato dalla Fiorentina (vittoriosa contro l’Atalanta per 2 a 0), il quarto posto è dell’Inter (vittoriosa in casa contro il Cagliari per 2 a 0), quinto è il Sassuolo (sconfitto in casa per 4 a 1 dal Milan), sesto il Genoa grazie alla vittoria per 2 a 1 a Frosinone. Adesso non c’è tempo per riposare bisogna tornare in campo per la Champion’s. Si gioca Mercoledì 3 Ottobre alle ore 21 allo Stadio San Paolo contro il Liverpool di Kloop, unico risultato è la vittoria in modo da sperare ancora in un passaggio del turno. (Speriamo Bene!!!!!). Prima di salutarvi, la solita pagella :
NAPOLI TROPPO FORTE PER QUESTO PARMA!!!!!
La partita di ieri sera questo ha evidenziato anche se bisogna dire che D’Aversa lascia fuori il suo migliore giocatore non l’ho capito. La squadra azzurra poteva vincere anche più di 3 a 0, soprattutto nel primo tempo sciupate molte occasioni da goal. Veniamo un po’ al racconto della gara. Pronti via e la squadra partenopea è già in vantaggio. Al 4’ Fabian Ruiz per Milik, il polacco la mette al centro, pasticcio della difesa emiliana, Insigne il solito cecchino ed è 1 a 0. Il Napoli non si accontenta e continua a macinare gioco, occasioni per Zielinski, Ruiz, Mario Rui e Insigne che è sfortunato colpendo il palo. Il primo tempo finisce solo 1 a 0. Nella ripresa inizia come la prima frazione ossia con un goal della squadra azzurra. Ottima palla in verticale di Insigne per Milik, il polacco riceve palla, avanza verso l’area avversaria, tira un bomba ed è 2 a 0. Da qui in avanti, la partita perde un po’ il ritmo. C’è giusto il tempo per il secondo goal di Milik che su assist di Verdi deposita la palla in rete. Con questa vittoria, la squadra azzurra mantiene la seconda posizione dietro la Juventus che batte in casa il Bologna per 2 a 0. Terza posizione occupata dalla Lazio (vittoriosa sul campo dell’Udinese per 1 a 2), quarto il Sassuolo con una partita da giocare oggi contro la Spal, quinta la Fiorentina uscita sconfitta contro l’Inter a San Siro, sesta proprio la squadra nerazzurra. Adesso non ci si può riposare,sabato pomeriggio di nuovo in campo si gioca all’Allianz Stadium contro i bianconeri di Mister Allegri alle ore 18.(Speriamo bene!!!!). Prima di salutarvi, la solita pagella :
Debutto Champions che lascia l’amaro in bocca. Dopo i primi minuti di studio si è subito capito che la Stella Rossa poteva impensierire ben poco il Napoli. La squadra azzurra non è stata in grado di sfruttare la sua superiorità, un po’ per la superficialità dei suoi interpreti che invece di servire il compagno di squadra meglio posizionato hanno deciso di fare i salvatori della patria, un po’ per imprecisione nei passaggi in uscita e anche un po’ per sfortuna vedi la traversa di Insigne e il goal salvato sulla linea a Callejon e il gioco è fatto. L’inconsistenza dell’avversario è stata palese visto che l’unico tiro in porta lo hanno prodotto a dieci minuti dal termine con Boakye. Adesso però non è il momento di fasciarsi la testa in quanto mancano ancora 5 partite quindi ci sono 15 punti a disposizione. Nell’altra partita del girone C, il Liverpool ha avuto la meglio sul PSG per 3 reti a 2 quindi la classifica è la seguente : Liverpool 3, Napoli e Stella Rossa 1, PSG 0. Accantonato il Martedì di Champions concentriamoci sul campionato, il prossimo nostro avversario sarà il Torino dell’ex Mazzarri si gioca allo Stadio Grande Torino Domenica 23 Settembre alle ore 12.30 quindi saremmo in diretta su Dazn (poveri noi!!!!). Speriamo Bene. Prima di salutarvi, la solita pagella :
La squadra azzurra riesce ad avere la meglio sulla Fiorentina con una bella combinazione Milik-Insigne finalizzata poi da Lorenzo. La partita è stata tutt’altro che semplice. Buon inizio degli azzurri ma senza conclusioni nello specchio della porta. A rendersi pericolosa per prima è la Fiorentina con Eysseric ma Karnezis è bravo a neutralizzare. Il Napoli risponde con Insigne e Callejon che da buona posizione mandano a lato. Sul finire del primo tempo, occasione viola con Chiesa che ruba palla ad Allan al limite dell’area e prova il tiro a giro, di poco fuori. Nella ripresa, la Fiorentina non si rende mai pericolosa mentre la squadra azzurra ci prova a più riprese con Hamsik, Insigne, Zielinski. Proprio Lorenzo Insigne sblocca la gara dopo una bella combinazione con Milik ad 11’ minuti dal termine. La squadra partenopea al 92’ avrebbe la possibilità di raddoppiare ma Zielinski spara su Dragowski. L’arbitro decreta la fine della gara, il Napoli incamera una vittoria importantissima. Con questa vittoria, la squadra azzurra balza al 2° posto e si porta a 3 punti dalla Juve (vittoriosa in casa con il Sassuolo solo per 2 a 1). La terza piazza è occupata proprio dalla squadra di De Zerbi. Quarta, Quinta e Sesta posizione sono occupate nell’ordine da Sampdoria (vittoriosa in casa del Frosinone per ben 5 a 0), Fiorentina e Spal tutte con una gara in meno. Prossimo impegno per la squadra partenopea è in Champion’s. Si gioca stasera a Belgrado contro la Stella Rossa alle ore 21. (Speriamo Bene!!!!). Prima di salutarvi, la solita pagella :
Così possiamo riassumere la partita contro la Samp. Un Napoli che nei primi 10’ ha tenuto bene il campo poi complice un errore di Zielinski si è trovata sotto di un goal grazie a una bella rete di De Frel di destro (peccato che lui sia mancino!!!!!). La squadra azzurra non ha avuto la forza di reagire e sul finire del primo tempo ha preso anche il goal del 2 a 0 anche in questa occasione errore nostro, Hisaj perche non stai al posto tuo?. Nella ripresa con gli ingressi di Ounas e Mertens, la squadra partenopea sembra più briosa e crea qualche grattacapo alla squadra blucerchiata ma che non hanno effetto. Anzi è la Samp ha trovare il goal del 3 a 0 con un gran goal di Quagliarella anche qui piccolo errore difensivo, Koulibaly non stringe troppo sull’attaccante della Samp. Con la sconfitta, il Napoli lascia la vetta della classifica alla Juve (vittoriosa in casa del Parma per 2 a 1), la seconda piazza è occupata dal Sassuolo (vittorioso in casa contro il Genoa per 5 a 3), terza posto occupato dalla Fiorentina con una partita in meno (vittoriosa in casa contro l’Udinese per 1 a 0), quarto posto è della Spal uscita sconfitta dal campo di Torino per 1 a 0, la squadra azzurra occupa la quinta piazza, il sesto posto è occupato dall’Atalanta (sconfitta in casa contro il Cagliari). Ritornando per un attimo alla nostra squadra, credo che il Mister stia provando quali siano gli uomini giusti e il modulo giusto quindi aspettiamo e non iniziamo a fare i soliti processi. A man forte di quello che dico nelle prime 3 giornate del primo anno di Sarri i punti erano 2 mentre Ancelotti ne ha 6 quindi siamo fiduciosi. Adesso il campionato si fermerà per la classica pausa nazionale per l’inizio della Nations League che ha visto l’Italia impegnata con la Polonia, partita finita 1 a 1 con i gol dell’azzurro Zielinski e dell’ex azzurro Jorginho, la nazionale poi sarà impegnata con il Portogallo Lunedì 10 Settembre a Lisbona. Alla ripresa del campionato, la squadra partenopea se la vedrà con la Fiorentina di Mister Pioli che è a punteggio pieno per le partite disputate. Si gioca allo Stadio San Paolo alle ore 18 Sabato 15 Settembre. Prima di salutarvi, la solita pagella :
Ieri sera partita da cardiopalma. La squadra azzurra al 49’ del secondo tempo era sotto di due goal alla fine della gara il tabellino dice Napoli 3 Milan 2. Ma andiamo per gradi. Buona partenza della squadra azzurra ma senza nessuna conclusione in porta. Alla prima occasione, la squadra rossonera va in vantaggio. Lancio dalla destra, sponda di Borini e Bonaventura con una bicicletta trafigge Ospina. La squadra azzurra ci mette ben 45’ per produrre un tiro pericoloso è Milik a crearsi lo spazio ed è bravo Donnarumma a metterla in angolo. Inizio di ripresa shock per gli azzurri. Questa volta, lancio dalla sinistra, Suso appoggia per Calabria che segna il goal del raddoppio. Al Napoli serve un episodio per riaprire la partita e succede che Biglia su pressione di Milik e Zielinski perde palla, l’azione prosegue e il pallone arriva a Callejon, lo spagnolo la mette al centro dove c’è Zielinski, il polacco la fa scorrere e la mette nell’angolino. La squadra azzurra aumenta la pressione, Mister Ancellotti inizia a cambiare moduli in continuazione e il povero Diavolo va in confusione. La squadra partenopea inizia ad avere una serie di occasioni con Insigne, Zielinski e riesce a pareggiare ancora con Piotr su azione di calcio d’angolo infilando Super Topo Gigio nello stesso angolino. Ma la partita ancora deve finire, c’è ancora tempo per vincerla. A 10’ minuti dalla fine c’è il sorpasso. Allan riceve palla sulla destra, la mette al centro, Super Topo Gigio va a vuoto, la palla arriva a Mertens che di piatto firma il suo primo goal stagionale. Nel finale altra occasione per il Napoli, bella triangolazione tra Mertens e Insigne con quest’ultimo che si vede respingere la conclusione. La partita finisce, la squadra azzurra incamera un’altra importante vittoria. Vincere alle prime 2 con Lazio e Milan tanta roba. Napoli e Juventus continuano la loro corsa a braccetto un solo goal li separa in classifica (bianconeri 5 goal fatti 2 subiti, azzurri 5 goal fatti 3 subiti). La prossima gara ci vedrà opposti alla Samp di Mister Giampaolo, si gioca Domenica 2 Settembre alle ore 20.30 allo Stadio Marassi di Genova (Speriamo Bene!!!!). Prima di salutarvi, la solita pagella :
La prima giornata è stata archiviata con una bella vittoria da parte della compagine azzurra. Primi 25’ non buoni culminati con lo svarione difensivo di Albiol e Koulibaly che favorisce il goal della Lazio con Ciro Immobile. Dopo il goal dei biancocelesti, grande reazione della squadra azzurra che prima colpisce una traversa con Zieinski poi si vede annullare un goal di Milik per fallo di Koulibaly su Radu e allo scadere del primo tempo riesce a pareggiare con lo stesso polacco. Nella ripresa partita abbastanza bloccata, risolta da un gran goal di Insigne. Poi c’è stato il brivido finale con la traversa di Acerbi. Con questa vittoria il Napoli va in testa alla classifica a pari punti con la Juventus (vittoriosa a Verona al 93’ con un goal di Bernardeschi). Nella prossima gara, la squadra partenopea se la vedrà con il Milan di Gattuso, si gioca al San Paolo alle ore 20.30 Sabato 25 Agosto. Prima di salutarvi, la solita pagella:
Ieri si è disputata la prima amichevole del Napoli targato Ancellotti. L’avversario ovviamente non era insormontabile, ma questi test sono buoni per preparare la stagione che verrà. La squadra azzurra ha vinto per 4 a 0 con le reti di Fabian Ruiz, Grassi, Verdi su rigore e Ounas. La partita non è stata entusiasmante ma ha offerto buoni spunti. Tra le note positive, il nuovo acquisto Fabian Ruiz che già si è mosso abbastanza bene e ha fatto un gran goal, Ounas che quando è entrato è stato il più attivo e ha trovato la via del goal su grande assist di Diawara. Il resto della squadra la conosciamo ma ovviamente la condizione fisica non aiuta. Nella prima frazione il Napoli si schiera così : Karnezis, Hysaj, Maksimovic, Albiol, Luperto, Rog, Hamsik, Fabian Ruiz, Callejon, Inglese, Insigne. Il primo tempo finisce con la squadra partenopea in vantaggio per 1 a 0 con il gran goal di Fabian Ruiz. Nella ripresa molti cambi con i soli Hysaj, Maksimovic e Luperto che restano in campo. Entrano Contini, Tonelli, Allan, Diawara, Grassi, Ounas, Vinicius e Verdi. Vanno in goal Grassi su buona imbeccata di Ounas, Verdi su rigore per atterramento di Diawara in area e lo stesso Ounas su assist di Diawara. C’è stato spazio anche per il terzo portiere Marfella, D’Ignazio, Mezzoni, Senese, Gaetano, R. Insigne e Ciciretti. La partita finisce. Prossima amichevole vedrà il Napoli impegnato contro il Carpi si giocherà Domenica 22 Luglio alle ore 21 a Trento. Prima di salutarvi, la solita pagella :
Con la vittoria contro il Crotone, la squadra azzurra raggiunge un altro record quella di essere una seconda classificata che ha raccolto il maggior numero di punti in un torneo con i 3 punti (magra consolazione). La cosa che mi dispiace è aver condannato la squadra calabrese alla retrocessione. La stagione è terminata con un secondo posto pieno di rammarico che ci vede a soli 4 punti dalla Juve, non tanto per com’è arrivata ma perché nel momento decisivo ci siamo sciolti come neve al sole, è andata così speriamo che ci sia un’altra occasione per vincere. Da come si sta muovendo in modo sorprendente il Presidente sembrerebbe proprio di sì. Ormai lo sanno pure le pareti che il nuovo allenatore del Napoli è Carlo Ancellotti con lui spero e mi auguro che si allestirà una grande squadra per fare una grande stagione sia in campionato che in Europa (Speriamo Bene!!!!). Per la cronaca la gara è terminata sul punteggio di 2 a 1 con le reti di Milik, Callejon e Tumminiello. Prima di salutarvi, l’ultima pagella della stagione :
Dopo una sconfitta e un pareggio, la squadra azzurra torna a vincere e batte un altro record che non serve a nulla. Superato il numero di punti fatti in una stagione che era fermo a quello dell’anno scorso a quota 86. E’ davvero un peccato molto probabilmente chiudere la stagione a 91 punti e non vincere lo scudetto, purtroppo ci siamo sciolti sul più bello. Sinceramente nella prossima gara, quella del San Paolo contro il Crotone lascerei i 3 punti alla squadra calabrese che ha una labile speranza di salvezza visto che ha gli stessi punti della Spal ma a parità di punteggio la squadra emiliana è salva mentre la squadra rossazzurra retrocede per effetto degli scontri diretti. Comunque dopo questa breve considerazione, veniamo al racconto della gara. La squadra partenopea liberata dal sogno scudetto gioca una buona gara e nella prima frazione ha qualche buona chance per passare in vantaggio ma non ci riesce. Nella ripresa, il Napoli mette ko la Samp con un gran goal di Milik e un goal di Albiol. Con la vittoria, la squadra azzurra si porta a meno 4 dalla Juve che pareggia a Roma contro la squadra giallorossa per 0 a 0 e si laurea Campione d’Italia in quanto manca una sola gara al termine del campionato. Prossima gara come dicevo prima al San Paolo sarà contro il Crotone di Walter Zenga si gioca Domenica 20 Maggio alle ore 18. Prima di salutarvi, la solita pagella :
Tutti a pensare all’arbitraggio di Orsato in Inter vs Juve ma bisogna dire che nelle ultime due gare il Napoli ha raccolto un misero punto. A Firenze, non siamo proprio scesi in campo mentre contro il Torino non c’è stata l’intensità giusta per vincere la gara. L’unica nota lieta della gara è il goal numero 100 in Serie A del Capitano Marek Hamsik. Per quanto riguarda la partita cosa vogliamo raccontare. Il Napoli ci prova e va in vantaggio grazie ad uno svarione di Burdisso che permette a Dries Mertens di tornare al goal dopo 9 partite. La squadra azzurra non affonda il colpo. Nella ripresa, invece del raddoppio della squadra azzurra arriva inaspettatamente il pareggio del Torino. La squadra azzurra ricomincia al piccolo trotto e prima colpisce il palo con Milik e poi si porta in vantaggio con Hamsik. La squadra partenopea avrebbe anche l’occasione per chiudere la gara con l’attaccante polacco che non sfrutta al meglio una ghiotta opportunità e il Torino pareggia con De Silvestri. Con questo pareggio, la squadra azzurra scivola a 6 punti dalla Juve a 2 giornate dalla fine, quindi è finita. Adesso non ci resta che chiudere questo campionato con 2 vittorie. La prossima ci vede opposti alla Samp di Giampaolo e degli ex Quagliarella e Zapata. Si gioca Domenica Sera alle 20.45 allo Stadio Ferraris (Speriamo Bene!!!!). Prima di salutarvi, la solita pagella :
Purtroppo è andata così. Dopo la vittoria di Sabato Sera della Juve, il Campionato è praticamente finito si è passati dal rimanere a meno 1 questo fino all’86’, poi al più 2 fino all’89’ e poi al più 4 al 95’. Il problema è com’è maturato questo risultato. Innanzitutto mia colpa perché non capisco come funziona il VAR. Mi spiegate una cosa quando l’arbitro è intervenuto e ha preso un provvedimento, la VAR può intervenire o no? E poi quando l’arbitro non vede un episodio, la VAR può richiamare l’attenzione dell’arbitro? Perché sia a Milano che a Firenze sono successe situazioni simili. Tipo nel caso dell’espulsione di Vecino, Orsato aveva visto e ammonito il giocatore, il Var è intervenuto e ha cambiato la decisione lo stesso è successo lo stesso con il fallo di Koulibaly a Firenze. Quindi credo di non aver ben capito il funzionamento del VAR. Oltre a questo della gara non c’è molto da raccontare, semplicemente Napoli mai in partita. Con questa sconfitta, la squadra azzurra consegna nelle mani dei bianconeri lo scudetto, 4 punti in 3 gare non si recuperano purtroppo anche perché le due squadre hanno partite abbordabili tranne in occasionale di Roma Juve con la squadra giallorossa già quasi matematicamente in Champion’s quindi ho detto tutto. Dal canto nostro possiamo solo fare 3 vittorie e chiudere il nostro campionato a 93 punti e non vincere lo scudetto è davvero un peccato. La prossima gara ci vede opposti al Torino dell’ex Walter Mazzarri, si gioca Domenica 6 Maggio alle ore 15 allo Stadio San Paolo (Speriamo Bene!!!). Prima di salutarvi la solita pagella :
Ancora non mi sembra vero anche se il goal lo avevo pronosticato. Di solito non mi pronuncio mai ma sull’ultimo calcio d’angolo, mi sono detto o li uccidiamo adesso o mai più e così sul colpo di testa di Koulibaly c’è stato un boato, un urlo liberatorio di un popolo intero, mamma mia che goduria, sia chiaro niente è stato fatto ma vincere allo Stadium contro la Juve è sempre una soddisfazione. Soprattutto la vittoria è stata meritata. La squadra bianconera mai pericolosa se non con la punizione di Pjanic deviata da Callejon e finita sul palo. Napoli pericoloso con Insigne, 2 volte Hamsik e 1 Callejon. Con questa vittoria si riapre ufficialmente il campionato, la squadra azzurra a meno 1 dalla Juve. Adesso sarà decisiva la prossima di campionato dove la squadra bianconera andrà a San Siro Sabato il 28 Aprile alle ore 20.45 contro l’Inter mentre il Napoli andrà al Franchi contro la viola Domenica 29 alle ore 18. (Speriamo Bene!!!!). Prima di salutarvi, la solita pagella :
Se abbiamo ancora un sogno nel cuore è grazie al Crotone.
La squadra calabrese blocca sull’1 a 1 la Juve e ci permette di avvicinarla che adesso dista solo 4 punti (Domenica 22 Aprile alle ore 20.45 all’Allianz Stadium l’ultima chiamata per la squadra azzurra per sovvertire allo strapotere della Vecchia Signora…….Speriamo bene!!!!!). Veniamo un po’ al racconto della nostra gara. Il Napoli parte bene e ha anche un paio di occasioni ma a passare in vantaggio è l’Udinese. Fortunatamente sul finire del primo tempo Insigne mette le cose a posto ma soprattutto Reina chiude la saracinesca. Nella ripresa, un’occasione per parte però poi la squadra friulana si riporta in vantaggio grazie a Ingelsson. Quando sembra tutto perso ormai con la squadra azzurra a meno 9 dalla Juve ecco che Simy si traveste in CR7, la notizia viene sussurrata dal San Paolo, i ragazzi capiscono che è il momento di accelerare e prima Albiol poi Milik e infine Tonelli fissano il risultato sul 4 a 2. Con questa vittoria, la squadra azzurra ottiene la matematica certezza di andare in Champion’s avendo ben 17 punti su Roma e Lazio a 5 giornate dal termine (le due squadre entrambe vittoriose rispettivamente sul Genoa e sulla Fiorentina), ha ben 18 punti sull’Inter (vittoriosa sul Cagliari per 4 a 0) e 27 punti sul Milan (bloccato sul pari dal Toro). Adesso manca davvero poco al big match che deciderà il campionato.(Avanti Napoli l’ultimo sforzo!!!!). Prima di salutarvi la solita pagella :
Ancora ho negl’occhi il goal di Diawara al 93’, sarà stata la voglia che di far segnare la squadra azzurra ma appena è partito il tiro del giocatore azzurro senza vedere se la palla entrasse o meno ho iniziato ad esultare. Avanti così Napoli andiamo a giocarcela a Torino. Questa gara è stata davvero un’agonia. La squadra veronese si è trovata in vantaggio senza sapere nemmeno come, molto complice la difesa partenopea in questo. Diciamo la verità che nel primo tempo, il Napoli non ha avuto nessuna palla limpida per fare goal mentre nella ripresa ce ne sono state abbastanza. Sorrentino migliore in campo e con questo ho detto tutto. Para un rigore a Mertens, un altro paio di interventi su Milik e Insigne. Quando sembra avviarsi alla sconfitta, la squadra azzurra all’88’ la pareggia con Milik e al 93’ la vince con un bel goal di Diawara. Con questa vittoria, la squadra azzurra rimane a 4 punti dalla Juve (vittoriosa sul campo del Benevento per 2 a 4), ha 17 punti di vantaggio sulla Roma (sconfitta in casa dalla Fiorentina per 2 a 0) e al momento sulla Lazio che al 75’ sta vincendo a Udine per 2 a 1, 18 punti sull’Inter (sconfitta dal Torino per 1 a 0), 26 punti sul Milan che ha una partita in meno Stasera gioca alle 20.45 contro il Sassuolo. Proprio il Milan di Mister Gattuso sarà il nostro prossimo avversario, si gioca Domenica 15 Aprile alle ore 15 allo Stadio San Siro (Speriamo Bene!!!!). Prima di salutarvi, la solita pagella :
Contro il Genoa, la squadra azzurra centra una vittoria importantissima. Quando tutto sembrava avviarsi allo 0 a 0, ci pensa Raul Albiol a 18’ dalla fine a portare il Napoli in vantaggio. La squadra azzurra, prima del goal aveva colpito una traversa nel primo tempo con Insigne e un palo nella ripresa con Mertens. La squadra di Ballardini non è rimasta a guardare ha avuto due ghiotte occasioni con Biraghi ma soprattutto con Spolli. E’ una vittoria che vale doppio in quanto con il pareggio della Juve a Ferrara si riapre tutto, la squadra azzurra si porta a 2 punti dalla vetta. Al terzo posto a ben 14 punti c’è la Roma, a 18 l’Inter con una partita in meno, a 19 punti la Lazio a 23 punti c’è il Milan sempre con una partita in meno mentre al 7° posto c’è l’Atalanta a meno 26 sempre con una gara in meno però facendo due conti possiamo affermare che quasi matematicamente per il nono anno consecutivo siamo in Europa. Domenica il campionato si ferma per dare spazio alla nuova Nazionale di Gigi Di Biagio che affronterà due Amichevoli di lusso contro l’Argentina Venerdì 23 Marzo alle ore 20.45 a Manchester mentre Martedì 27 Marzo alle ore 21 contro l’Inghilterra a Londra. Mentre per il Campionato alla ripresa ce la vedremo con il Sassuolo di Mister Iachini, si gioca al Mapei Stadium alle ore 15 Sabato 31 Marzo (Speriamo Bene!!!!). Prima di salutarvi, la solita pagella :
Ieri sera ore 22.40 è svanito il sogno Scudetto della squadra azzurra. Con il pareggio contro la squadra nerazzurra, il Napoli rimane secondo ad un punto dalla Juve che nel pomeriggio aveva avuto la meglio sull’Udinese grazie alla doppietta di Dybala. I bianconeri hanno da recuperare una partita che giocheranno Mercoledì 14 Marzo alle ore 18 allo Stadium contro l’Atalanta, quindi potenziale più 4. Quindi credo che ci dobbiamo accontentare del secondo posto. Veniamo un po’ al racconto della gara. Diciamo che non è stata una grande partita. Il Napoli ha avuto una supremazia territoriale sterile, infatti nella prima frazione non c’è stato un tiro in porta. Nella ripresa abbiamo avuto qualche occasione soprattutto con Insigne ma ad andare vicinissimo al goal è l’Inter con Skriniar. La gara termina 0 a 0 ma la cosa che mi lascia più perplesso sono i cambi effettuati all’85’ e all’87’ con una vittoria da conquistare a tutti i costi. Però non ci pensiamo ci sono ancora 10 partite e 30 punti per sperare non più in un sogno ma in un’utopia (Speriamo!!!!!). La prossima gara ci vede opposti al Genoa di Mister Ballardini e dell’ex Pandev si gioca Domenica alle ore 20.45 allo Stadio San Paolo. Prima di salutarvi, la solita pagella :
Ormai non si hanno più aggettivi per definire questa squadra almeno in campionato. Decima vittoria consecutiva, una squadra che non conosce cos’è la sconfitta ormai. L’inizio è stato un po' difficile, infatti la squadra sarda ha avuto un paio di occasioni con Pavoletti ma poi il Napoli è salito in cattedra. La prima marcatura è di Callejon, poi sul finire del primo tempo c’è stato il raddoppio di Mertens. Nella ripresa il risultato è stato arrotondato da Hamsik, Insigne su rigore e da una punizione magistrale di Mario Rui. Risultato un po' pesante ma meritato. Con questa vittoria la squadra azzurra mantiene il primato e si porta a più 4 sulla Juve che deve recuperare la partita non disputata con l’Atalanta. Seguono la Lazio a 17 punti vittoriosa in casa del Sassuolo per 3 a 0, l’Inter a 18 punti vittoriosa in casa con il Benevento per 2 a 0, la Roma a 19 punti sconfitta in casa dal Milan per 2 a 0 e la Samp a ben 25 punti che è uscita vittoriosa dalla sfida con l’Udinese. Però non è il momento di specchiarsi ma continuare a giocare così e inseguire il sogno mancano ancora 12 partite. La prossima gara ci vedrà opposti alla Roma di Di Francesco, si gioca Sabato 4 Marzo alle ore 20.45 allo stadio San Paolo (Speriamo Bene!!!!!). Prima di salutarvi, la solita pagella :
Che nel momento in cui la squadra azzurra schierava la squadra titolare non ci sarebbe stata partita era chiaro ma questa scelta perché non farla nella partita d’andata? Perché a mio modesto parere, visto che ti stai giocando il Campionato e comunque Lunedì abbiamo una partita difficile contro il Cagliari (perché con noi vogliono tutti dimostrare qualcosa) e inoltre abbiamo la rosa ridotta all’osso perché rischiare i titolari adesso e non Giovedì scorso quando dopo avevi la Spal…..Misteri. Questa sconfitta comunque è figlia del cammino europeo del Napoli che è stato davvero disastroso 3 vittorie e 5 sconfitte quindi è stata chiara fin dall’inizio l’intenzione che si voleva puntare tutto sul campionato, speriamo solo di compiere il miracolo. Veniamo un po’ al racconto della gara. Nel primo tempo tranne con un’autotraversa di Tonelli, la squadra tedesca non si affaccia per nulla nell’area partenopea. Il Napoli prende subito la partita in mano e sul finire del primo tempo trova il goal del vantaggio grazie a Zielinski. Nella ripresa il copione è sempre lo stesso, la squadra azzurra a 5’ riapre il discorso qualificazione con Insigne ma non riesce a segnare il terzo goal che avrebbe significato qualificazione ma forse meglio così in modo da poterci concentrare su queste ultime 13 partite che mancano per il sogno. La prima sarà a Cagliari di Mister Lopez e dell’ex Cigarini, si gioca Lunedì Sera alle ore 20.45 al Sardegna Arena (Speriamo Bene!!!!!). Prima di salutarvi, la solita pagella :
Contro la Spal, la squadra azzurra incamera un’altra importante vittoria, la nona consecutiva altro record, speriamo che tutti questi record porteranno alla vittoria. La squadra partenopea in questo modo risponde alla Juve che nell’anticipo delle 12.30 aveva battuto il Torino per 1 a 0 grazie al goal di Alex Sandro al 33’ e si riporta di nuovo avanti di un punto. Il Napoli ha poi ben 16 punti di vantaggio sulla terza in classifica che è la Roma (vittoriosa ad Udine per 2 a 0), 18 punti sull’Inter che è quarta (sconfitta per 2 a 0 dal Genoa), 20 punti sulla Lazio (gioca in posticipo con il Verona lunedì sera) che è quinta, 25 punti sulla sesta che è la Samp che gioca in posticipo domenicale contro il Milan a San Siro. Dopo questa breve autocelebrazione veniamo un po’ al racconto della gara. Il Napoli parte benissimo con un palo di Insigne, poi trova il goal con Allan dopo un bel scambio con Callejon, poi occasioni per Callejon e Hamsik, la squadra ferrarese si vede solo al 43’ con una bella conclusione di Viviani poi nulla più. Nella ripresa, la squadra partenopea cerca di chiudere la partita ma non ci riesce anzi trova il goal con Hamsik ma la VAR glielo toglie per giusto fuorigioco poi ha un paio di buone occasioni con Insigne e Mertens non sfruttate. La Spal mai pericolosa. La squadra azzurra vince comunque meritatamente la gara. Unico appunto è non essere stati cattivi nel chiudere la gara cosa detta anche dal Mister a fine gara. Adesso il prossimo impegno è il ritorno di Europa League, si va in Germania dopo il 3 a 1 patito al San Paolo, speriamo almeno di non fare una brutta figura. Si gioca Giovedì 22 Febbraio alle ore 19 (che brutto orario!!!!!). Prima di salutarvi la solita pagella :
Dopo la partita contro il Lipsia, si è avuta la conferma che la squadra azzurra quest’anno vuole provare a vincere lo Scudetto e speriamo che ci riesca. Diciamo che il cammino è ancora lungo, mancano ancora 14 partite e soprattutto lo scontro diretto allo Juventus Stadium solo dopo quello vedremo se potremmo dire la nostra. Ritorniamo per un attimo alla gara contro il Lipsia. Si è visto fin da subito che il Napoli non aveva il giusto atteggiamento, troppe palle perse, mancanza di cattiveria, troppe occasioni concesse agli avversari. Nonostante ciò il primo tempo finisce 0 a 0. Nella ripresa, la squadra azzurra sembra voler provarci e infatti si porta in vantaggio con il primo goal in maglia azzurra di Ounas e devo dire è stato anche di ottima fattura. Nonostante lo svantaggio, il Lipsia non si arrende e pareggia, poi raddoppia sfruttando al meglio un errore in uscita di Diawara e addirittura al 90’ con un pregevole contropiede infligge alla squadra azzurra un pesante ko che compromette il passaggio del turno o addirittura toglie qualsiasi speranza. Dico una cosa se l’obiettivo è vincere lo scudetto, ben venga l’eliminazione in Europa visto che abbiamo gli uomini contati. In quest’ottica, dimentichiamo questa gara e concentriamoci sul campionato che ci vedrà opposti Domenica 18 Febbraio alle ore 15 al San Paolo contro la Spal di Mister Semplici e dell’ex Grassi (Avanti Napoli!!!!!). Prima di salutarvi, la solita pagella :
Visto che siano nel periodo di Carnevale, mi sembra il titolo più appropriato. Il risultato però non racconta tutta la verità. Nel primo tempo, la squadra biancoceleste ha giocato molto bene strozzando un po’ il Napoli. Infatti, pronti via e De Vrij ci punisce, sfruttando anche un mal posizionamento della difesa azzurra. La squadra azzurra ha una reazione da grande squadra non parte all’arma bianca, cerca piano piano di bucare la difesa laziale e ci riesce al 44’ del primo tempo con una grande verticalizzazione di Jorginho per Callejon, lo spagnolo riceve palla e fredda Berisha. Nella ripresa, il cambio che cambia la gara. Fuori Hamsik (si scoprirà che stava dando forfait per un mal di schiena) dentro Zielinski, il polacco cambia totalmente la partita, la spacca. Così, la squadra partenopea la ribalta grazie ad un autogoal di Wallace, ad un tiro da fuori di Mario Rui che colpisce Zielinski e poi da un’azione che secondo andrebbe fatta vedere alle scuole calcio. Jorginho esce molto bene e serve Zielinski che inventa un grande assist per Mertens che il belga con un’altra preziosa giocata la deposita in rete. E qui finisce la gara. Con questa vittoria, la squadra azzurra si riprende la vetta ai danni della Juve. Relega a ben 17 punti la Lazio poi bisogna vedere cosa faranno Inter e Roma che giocano rispettivamente con Bologna e Benevento. Questa settimana riprende l’Europa. Ricordo che noi siamo retrocessi dalla Champion’s in Europa League. Giocheremo contro il Lipsia, Giovedì 15 Febbraio alle ore 21.05 allo Stadio San Paolo, io consiglierei vivamente al Mister di fare molti cambi in modo da far riposare i titolarissimi (Speriamo bene!!!!). Prima di salutarvi, la solita pagella :
Con la vittoria sul Benevento, la squadra azzurra si riprende la vetta. E’ stata tutt’altro che una partita semplice. Per i primi 15’ abbiamo sofferto l’agonismo e la voglia di mettersi in mostra della squadra campana. Poi grazie ad un eurogoal di Mertens (anche se credo la volesse crossare) siamo passati in vantaggio. Prima però c’era stata una grande traversa di Insigne che con un gran pallonetto aveva scavalcato Puggioni. Dopo il goal, la squadra partenopea va vicina al raddoppio in più di un’occasione. Nella ripresa pronti via e Capitan Hamsik su assist di Callejon mette dentro il goal dello 0 a 2. Sembra tutto tranquillo quando decidiamo di complicarci la vita quando Koulibaly fa un fallo scriteriato in area di rigore su Costa, inizialmente l’arbitro giustamente fischia calcio di rigore meno male che rivedendo l’azione al Var sul nascere dell’azione c’è un fuorigioco di rientro di Brignola. Siamo al 60’. Dopo non succede granchè, la partita finisce, il Napoli vince meritatamente. Con questa vittoria, la squadra azzurra si mette di nuovo un punto davanti alla Juventus (vittoriosa per 7 a 0 con il Sassuolo), ne ha ben 14 sulla Lazio (sconfitta in casa per 2 a 1 dal Genoa), 15 sull’Inter (fermata in casa da un ottimo Crotone), 16 sulla Roma (vittoriosa a Verona per 0 a 1) e 22 sulla Samp (bloccata in casa dal Torino sul punteggio di 1 a 1). Mancano un po’ più di 48 ore al nostro prossimo match che ci vedrà opposti alla Lazio di Simone Inzaghi si gioca Sabato 10 Febbraio alle ore 20.45 (Speriamo Bene!!!!!!). Prima di salutarvi, la solita pagella :
La squadra azzurra riesce ad avere la meglio su un ottimo Bologna che si è venuto a giocare la partita al San Paolo (cosa rara in questo campionato!!!!!). La partita è cominciata con una salita ripidissima. Dopo appena 22” la squadra emiliana era già in vantaggio grazie ad un goal di Rodrigo Palacio che sfrutta al meglio uno svarione difensivo di Koulibaly (sbagliato il tempo dello stacco!!!!!). Per fortuna, dopo solo 4’ minuti, la squadra partenopea riesce ad agguantare il pareggio. Cross di Mario Rui che scavalca Mirante, Mbaye liscia il pallone che gli carambola sul ginocchio e la palla finisce in rete. Poi due occasioni nitidissime, una per parte. Palacio si fa ipnotizzare da Reina mentre Allan cicca il pallone sul dischetto del rigore. Svolta della partita, quando Callejon supera in velocità Masina, il difensore bolognese gli mette una mano sul collo, lo spagnolo va giù, l’arbitro decreta calcio di rigore. Sul punto di battuta va Mertens, il belga trafigge Mirante. Finisce il primo tempo. Nella ripresa, il Napoli controlla e colpisce con un eurogoal di Mertens. Sul finire della gara, Reina mette un’altra pezza per evitare che la partita si riapra. Con questa vittoria, la squadra azzurra scavalca la Juve che nell’anticipo di Sabato Sera aveva sconfitto il Chievo per 2 a 0 e si mette di nuovo un punto avanti. Al terzo posto distanziata di 11 punti troviamo la Lazio uscita sconfitta da San Siro per 2 a 1, al quarto posto a 13 punti troviamo l’Inter che ha pareggiato a Ferrara contro la Spal per 1 a 1, a ben 16 punti c’è la Roma che perde in casa contro la Samp grazie ad un goal di Duvan Zapata mentre al sesto posto (ultimo posto utile per andare in Europa) troviamo proprio la Samp. Adesso abbiamo tutta la settimana per prepararci al derby con il Benevento che si gioca Domenica 4 Febbraio alle ore 20.45 mentre la Juve sarà impegnata contro il Sassuolo sempre Domenica ma alle ore 15. (Avanti Napoli!!!!!). Prima di salutarvi, la solita pagella :
Contro l’Atalanta, la squadra azzurra incamera un’importantissima vittoria per continuare a sognare il miracolo sportivo. Rispetto alle aspettative è sembrata più una partita a scacchi che una partita di calcio che il Napoli riesce a risolvere a 20’ dal termine con un guizzo finalmente di Mertens (non segnava in campionato da 9 partite). Nella prima frazione, le due squadre non tirano mai in porta e la squadra azzurra sembra timorosa. Nella ripresa, la musica cambia. Callejon ha una grandissima occasione ma non sfrutta, poi il goal, qualche buona ripartenza soprattutto una non sfruttata da Rog. Hamsik nel recupero troverebbe anche il goal dello 0 a 2 ma gli viene annullato. L’unico tiro in porta della squadra bergamasca si registra al 72’ con Cristante, neutralizzato da Reina. Con questa vittoria, il Napoli mantiene la testa della classifica tenendo sempre a 1 punto la Juve (vittoriosa in casa contro il Genoa per 1 a 0), a 8 punti la Lazio (vittoriosa nel recupero contro l’Udinese per 2 a 0), a 11 punti l’Inter (pareggio casalingo per 1 a 1 contro la Roma), a 14 punti la Roma (stasera recupera la partita contro la Samp) e 21 punti sulla Samp. La prossima giornata vedrà la squadra azzurra impegnata contro il Bologna dell’ex Roberto Donadoni si giocherà Domenica 28 Gennaio alle ore 15 allo Stadio San Paolo (Speriamo Bene!!!!). Prima di salutarvi, la solita pagella :
Con la vittoria contro l’Hellas Verona, la squadra azzurra conquista il successo numero 16 su 20 partite giocate e rimane in vetta alla classifica (ci devono sopportare come minimo altre due settimane visto che c’è la sosta!!!!) con il 2° miglior attacco ma con la miglior difesa (ottimo direi visto che si dice che i campionati si vincono con le difese!!!!). La squadra partenopea è seguita sempre dalla Juve che è a 1 punto (grazie alla contestata vittoria per 0 a 1 a Cagliari non visto un fallo di mano in area di Bernardeschi ma soprattutto non si capisce come la Var non sia intervenuta!!!!), distanziata di ben 9 lunghezze l’Inter che ha pareggiato a Firenze per 1 a 1, a 11 punti troviamo la Lazio con una partita in meno (vittoriosa a Ferrara per 2 a 5), a 12 punti c’è la Roma con una partita in meno (sconfitta in casa dalla sorprendente Atalanta), ultimo posto utile per l’Europa è occupato dalla Samp che è a ben 21 punti (sconfitta a Benevento per 3 a 2, per la squadra campana seconda vittoria consecutiva). Adesso veniamo un po’ al racconto della nostra gara. Premettiamo che per tutta la gara c’è stata una sola squadra in campo ossia il Napoli. Nel primo tempo le occasioni più ghiotte le hanno avute Mertens ma soprattutto Insigne che sbaglia un rigore in movimento. Nella ripresa, l’andazzo è lo stesso, sembra che la palla non voglia entrare poi fortunatamente su azione di calcio d’angolo la sblocca Koulibaly. Poi nell’unico guizzo della sua gara, Insigne serve un pallone d’oro a Callejon che finalmente lo spagnolo spinge in rete (era dal 29 ottobre che non segnava!!!!). La gara si chiude ovviamente con la vittoria meritata del Napoli. Adesso abbiamo un paio di settimane per riposare e ricarburare prima delle ultime 18 finali che ci attendono per la conquista dell’atteso Scudetto (Speriamo bene!!!!). Prima di salutarvi, la solita pagella :
Non inizia nel migliore dei modi il 2018 per la squadra azzurra, eliminata ai quarti dall’Atalanta. Al dire il vero, nel primo tempo il Napoli non si era comportato male aveva avuto anche qualche buona occasione con Callejon mentre la squadra bergamasca mai pericolosa nella prima frazione. Nel secondo tempo, cambia la musica. L’Atalanta trova il primo goal e la squadra azzurra non ha la forza di reagire. Avrebbe la possibilità di pareggiare ma gli viene negata dall’arbitro che non fischia un rigore. Il Papu a 20’ dalla fine, la chiude con un gran goal anche se l’inizio dell’azione è viziato da un fallo di mano del giocatore argentino. Detto ciò merito all’Atalanta che ha giocato una gran bella partita e ha meritato di vincere. L’unica nota positiva è il ritorno al goal di Dries Mertens per il resto non c’è nulla di positivo. Dopo l’eliminazione in Champion’s c’è quella in Coppa Italia, adesso ci manca solo l’Europa League e poi facciamo en-plein. Tuffiamoci sull’unico obiettivo che sembra interessare alla squadra ossia il Campionato. Si gioca il giorno dell’Epifania alle ore 15 allo Stadio San Paolo contro il Verona dell’ex Mister Pecchia, è ammesso un solo risultato ossia la vittoria (Speriamo bene!!!!). Prima di salutarvi, la solita pagella :
Con la vittoria contro il Crotone, la squadra azzurra si laurea Campione d’Inverno senza dover aspettare i risultati delle altre in quanto anche se la Juve dovesse vincere contro il Verona comunque rimarrebbe un punto dietro. Diciamo che siamo al 50% dell’opera. Veniamo un po' al racconto della gara. Il Napoli come fa spesso nelle ultime partite non parte all’arma bianca ma aspetta il momento giusto per colpire, quel momento è al minuto numero 17 quando Hamsik scambia con Allan e poi di sinistro la mette dentro. Per la seconda parte del primo tempo, la squadra partenopea amministra. Nella ripresa, il Crotone fa notare che c’è anche un’altra squadra in campo. Primo tiro in porta con Stoian al 51’. Il Napoli nella ripresa gestisce ma ha ben 4 palle goal per chiudere la gara con la traversa di Insigne con Callejon 2 volte e con un gran tiro dalla distanza di Diawara che Cordaz toglie letteralmente dall’incrocio dei pali. Per la squadra calabrese, un paio di occasioni con Budimir che per poco non sfrutta un errore in fase di disimpegno di Reina e poi con Crociata che impegna non poco il portiere spagnolo. Poi, ci sono un paio di situazioni dubbie in area di rigore Napoli (questo a detta del Crotone), secondo il mio parere per quanto riguarda la situazione di Mertens trae in inganno il movimento del braccio ma va di spalla, non esiste il fallo di Maggio, il giocatore del Crotone si tuffa perché capisce che non può arrivare più sul pallone, poi c’è la VAR se non ha segnalato nulla a qualcosa dovrà pur servire, no? Poi appellarsi ad un rigore per aver perso una partita è veramente ridicolo. Adesso, non ci si può fermare il 2 Gennaio 2018 si ritorna in campo contro l’Atalanta di Mister Gasperini per i quarti di Coppa Italia, si gioca allo Stadio San Paolo alle ore 20.45 (Speriamo Bene!!!!). Prima di salutarvi, la solita pagella :
Con la vibrante vittoria contro la Sampdoria di Mister Giampaolo, la squadra azzurra passa il Natale in vetta alla classifica. E’ stato però tutt’altro che facile avere la meglio sulla squadra doriana. Pronti via e la Samp con una grande punizione di Gaston Ramirez va in vantaggio. La squadra partenopea ci mette un po' a carburare e inizia poi lo show di Viviano che inizia a parare l’inverosimile ma niente può sul pareggio di Allan anche se prima compie un miracolo su Callejon. Passano 5’ e Hysaj decide che la Samp deve ripassare in vantaggio. Fallo da stupido in area su Gaston Ramirez, rigore, lo trasforma Quagliarella. Il Napoli non si scompone e ribalta la partita. Prima pareggia Insigne (gran tiro a volo) su assist di Mertens d’esterno, e poi con Marek Hamsik che diventa il miglior marcatore della storia del Calcio Napoli con 116 goal sempre su assist di Mertens ma prima c’era stata una grande azione di Allan. Finisce un primo tempo pieno di emozioni. Nella ripresa, la squadra azzurra amministra il minimo vantaggio anche perché la Samp non è mai pericolosa. Anzi ha anche qualche occasione per chiuderla soprattutto con Mertens ma non viene sfruttata al meglio. La partita finisce, la squadra partenopea incamera una vittoria importante e rimane in vetta alla classifica. Distanziata di un punto c’è la Juve (vittoriosa in casa contro la Roma per 1 a 0), a 5 punti c’è l’Inter (sconfitta a Sassuolo per 1 a 0), 7 punti la Roma (con una partita in meno), 9 punti la Lazio (con una partita in meno) ben 18 punti la Samp (con una partita in meno). Non ci si può riposare, perché tra 2 giorni sarà di nuovo campionato. Ci toccherà giocare contro il Crotone di Walter Zenga, Venerdì 29 Dicembre alle ore 20.45 allo Stadio Ezio Scida, con una vittoria la squadra partenopea sarebbe Campione d’Inverno (Speriamo Bene!!!!). Prima di salutarvi, la solita pagella :
Con la vittoria contro l’Udinese, la squadra azzurra si qualifica per i quarti di finale di Coppa Italia. Gli azzurri giocheranno contro l’Atalanta di Mister Gasperini, il giorno Martedì 2 Gennaio alle ore 20.45 allo Stadio San Paolo. Contro i friuliani, si sono rivisti giocatori che da un po’ non erano titolari tipo Sepe, Maksimovic, Rog e il mitico Giaccherini che da quando è arrivato a Napoli ha fatto solo 3 partite da titolare….bah. Inoltre si è provato Callejon come centravanti e secondo me l’esperimento è da riprovare. La partita comunque è stata abbastanza noiosa, nella prima frazione il Napoli ha una sola occasione per passare in vantaggio con Callejon ben imbeccato da Rog poi per il resto molto possesso palla. Nella ripresa per vedere un po’ di calcio giocato devono entrare Mertens e Insigne. Grazie proprio ad un’azione del duo maraviglia che la squadra partenopea trova il goal e il passaggio del turno. Anche se siamo in prossimità di Natale non possiamo riposarci, infatti durante le feste avremo ben quattro partite a cominciare da Sabato 23 contro la Samp di Mister Giampaolo e degli ex Zapata e Quagliarella per poi proseguire Venerdì 29 in casa del Crotone poi come detto contro l’Atalanta il 2 per poi finire in casa contro il Verona il 6 (Speriamo che all’anno nuovo siamo ancora in testa e in semifinale di Coppa!!!!!). Prima di salutarvi, la solita pagella :
Con la vittoria contro il Torino, la squadra azzurra si riprende la vetta della classifica, approfittando anche del passo falso dell’Inter in casa contro l’Udinese. La partita contro la squadra granata non è mai stata in discussione in quanto dopo soli 4’ la squadra partenopea era già in vantaggio grazie al goal di Koulibaly. Il Napoli raddoppia al 25’ grazie a Zielinski che sfrutta al meglio un gran passaggio in profondità di Jorginho. Al 30’ la squadra azzurra triplica con udite udite Marekiaro Hamsik che fa 115 goal con la maglia azzurra ed eguaglia niente popo di meno che DIEGO ARMANDO MARADONA (ovviamente con le dovute proporzioni). Nella ripresa, il Napoli sfiora in più di un occasione il 4° goal ma segna Belotti che ovviamente contro di noi si sblocca. La partita finisce e la squadra azzurra incamera una grande vittoria. Mentre sto scrivendo la pagella, la Roma con un goal al 94’ di Fazio vince la sua partita. Adesso bisogna vedere cosa fa la Juve contro il Bologna al Dall’Ara. La prossima partita vedrà impegnata la squadra partenopea contro l’Udinese di Mister Oddo partita che vale l’accesso ai quarti di finale di Coppa Italia, si gioca Martedì 19 Dicembre alle ore 21 allo Stadio San Paolo (Vai Napoli!!!!). Prima di salutarvi, la solita pagella :
Non si possono gettare due ottime occasioni per tentare la fuga. Venerdì scorso, si è perso lo scontro diretto e dal possibile più 7 si è passati a più 1, domenica potevi riprenderti la vetta e mettere la Juve a meno 3 e neanche lo hai fatto. E’ rimasto tutto invariato, in quanto le prime della classe hanno pareggiato tutte. Il Napoli con la viola (Mister Pioli si conferma allenatore ostico!!!), Inter e Juventus si dividono la posta, la Roma pareggia a Verona contro il Chievo, la Lazio addirittura perde contro il Torino in casa mentre la Samp strappa un pareggio a Cagliari. Veniamo un po’ al racconto della gara. Nella prima frazione, la squadra azzurra mai pericolosa mentre la squadra viola ha un paio di occasione con il Cholito Simeone ben neutralizzate da Reina. Nella ripresa va un po’ meglio, Zielinski due volte e Mertens hanno la possibilità di sbloccare ma non ci riescono. La partita si conclude sullo 0 a 0 con tanti rimpianti. La cosa preoccupante è vedere una squadra stanca e soprattutto che il Mister non fa ruotare gli uomini. Io non capisco perché gente come Maksimovic e Giaccherini giocano davvero poco neanche in partite dove non c’è bisogno dei titolarissimi…Bah!!!!!. Adesso però non dobbiamo abbatterci ma stare vicino alla squadra e uscire da questo periodo no. Abbiamo una settimana per preparare la prossima partita che la squadra azzurra giocherà Sabato 16 Dicembre alle ore 18 contro il Torino di Mister Mihajlovic allo Stadio Grande Torino, la squadra granata è stato sempre un avversario ostico (Speriamo bene!!!!!!). Prima di salutarvi, la solita pagella :
Con la sconfitta contro il Feyernoord, la squadra azzurra scivola in Europa League anche perché il City non batte lo Shakthar. Il Girone F si chiude così : City 16 Shakthar 10 Napoli 6 Feyernoord 3. E’ da dire in un girone che collezioni 2 vittorie e 4 sconfitte è giusto uscire. Veniamo un po' al racconto della gara. Pronti via e la squadra partenopea va in vantaggio con Zielinski al 2’. Il Napoli continua ad attaccare e sfiora il goal del raddoppio prima con Mertens e poi con Callejon. Poi arriva la notizia dall’Ucraina che lo Shakthar sta battendo il City per 2 a 0 e la squadra azzurra si scioglie, subendo il goal del pareggio sul finire del primo tempo. Nella ripresa, la squadra partenopea sembra svogliata e non incisiva e al 93’ il Feyernoord vince la gara. Il campo ha parlato sarà EUROPA LEAGUE CHE NON DEVE ESSERE ASSOLUTAMENTE SNOBBATA. Adesso però fino a Febbraio testa al campionato, anche perché oggi la partita con la Fiorentina diventa fondamentale. Con una vittoria ci potrebbe essere il sorpasso all’Inter e mettere la Juve a 3 punti visto che le due squadre ieri sera hanno pareggiato per 0 a 0. Avanti Napoli è il momento di dimostrare che quest’anno vuoi vincere!!!!!(Speriamo Bene!!!!!). Prima di salutarvi, la solita pagella :
Non è possibile che ogni volta che incontriamo i bianconeri veniamo imbrigliati bene bene e puntualmente perdiamo la partita. Non capisco perché il Mister non impara nulla dalle sfide con Allegri. Faccio un piccolo ragionamento : Se Allegri mette un centrocampo fisico con Matuidi, Khedira e Pjanic perché noi non rispondiamo con Diawara Allan e Rog ma con il solito Jorginho Allan Hamsik (con quest’ultimo che ormai cammina sempre più del solito), secondo me è un problema di fissazione, poi un errore che è stato commesso è non aver portato tutti allo stesso livello di forma. Tolti i titolari, chi abbiamo visto in campo? Quasi nessuno. Va bene comunque non ci pensiamo, raccontiamo un po’ la gara. Pronti via e il Pipita galvanizzato dai fischi del San Paolo va vicino al goal che poi trova come fa da due anni a questa parte (5 goal in 5 partite contro di noi). Dopo il vantaggio bianconero, ti aspetti la reazione dei partenopei che non c’è. Tranne qualche occasione con qualche tiro da fuori di Insigne e Callejon, poi per il resto solo possesso palla sterile anzi è la Juve ad avere l’occasione più ghiotta con Matuidi. Con questa sconfitta, la squadra azzurra si vede risucchiare 3 punti dai bianconeri che adesso sono a meno 1, dalla Roma che con una partita in meno sono a meno 4 e se domani l’Inter dovesse battere il Chievo sarebbe a più 1. Non possiamo però abbatterci perché Mercoledì ci aspetta un’altra battaglia contro il Feyernoord, bisogna vincere e sperare nel City, nel caso in cui la squadra inglese non battesse la squadra ucraina sarà Europa League (Speriamo di No!!!!). Prima di salutarvi, la solita pagella :
Contro l’Udinese, la squadra azzurra incamera una vittoria molto importante che gli permette di mantenere la vetta della classifica. Diciamo la verità, è stata veramente una brutta partita, la squadra partenopea non ha mai tirato in porta se non con il rigore di Jorginho parato da Scuffet e poi sulla ribattuta l’italo-brasiliano la ribatte in rete. A dire il vero, anche l’Udinese non si rende protagonista neanche di un azione pericolosa, però ripeto VITTORIA IMPORTANTISSIMA!!!!!. La squadra azzurra ha 2 punti sull’Inter (vittoriosa in casa del Cagliari per 3 a 1), 4 punti sulla Juve (vittoriosa in casa con il Crotone per 3 a 0), 7 punti sulla Roma (pareggio a Genova contro il Genoa per 1 a 1 con una partita in meno), 9 punti sulla Samp (sconfitta a Bologna per 3 a 0 e con una partita in meno) e 12 punti sulla Lazio (pareggio casalingo con la Fiorentina e con una partita in meno). Adesso bisogna concentrarsi per una partita molto importante quella di Venerdì 1 Dicembre contro la Juve si gioca alle ore 20.45 allo Stadio San Paolo. L’importante è non perderla in modo da non far avvicinare la squadra bianconera (Speriamo bene!!!!). Prima di salutarvi, la solita pagella :
Con la vittoria contro gli ucraini dello Shakthar, la squadra azzurra rimane aggrappata ad una piccola anzi piccolissima speranza di passare agli ottavi. La squadra partenopea riuscirebbe a qualificarsi vincendo a Rotterdam e contemporaneamente se il City batte proprio lo Shakthar. Così il girone finirebbe con Manchester City a punteggio pieno con Napoli e Shakthar a pari punti a quota 9, gli azzurri passerebbero perché hanno a favore gli scontri diretti, scopriremo il tutto il 6 Dicembre alle ore 22.40. Passiamo un po’ al racconto della gara. Pronti via, la squadra azzurra ha l’occasione per andare in vantaggio con Callejon, la squadra ucraina reagisce e in un paio di circostanze impegna Reina che si fa trovare pronto. Sul finire del primo tempo, Insigne ha una buona occasione ma il portiere ucraino è bravo a metterla in angolo. Finisce il primo tempo sul punteggio di 0 a 0. Nel secondo tempo già dalle prime battute è un Napoli più gagliardo, infatti trova il goal con un eurogoal del Magnifico Lorenzo Insigne, da quel momento è un monologo azzurro che prima con Zielinski che dopo una gran combinazione con Mertens la mette dentro e poi con lo stesso Mertens arrotonda il punteggio. La gara finisce, la squadra partenopea incamera una vittoria che non solo gli permette di sperare ancora nella qualificazione ma che gli può dare gas per il campionato. A proposito del campionato, Domenica si ritorna in campo alle ore 15 contro l’Udinese alla Dacia Arena. La squadra friulana ha appena sollevato dall’incarico di tecnico Gigi Del Neri, al suo posto è stato chiamato un ex Napoli Massimo Oddo. La tradizione dice che l’esordio di un tecnico determina una partita da X (Speriamo che questa tradizione non sia rispettata!!!!). Prima di salutarvi, la solita pagella :
La vittoria con il Milan è stata abbastanza sofferta soprattutto nella ripresa. Nella prima frazione, la squadra azzurra non ha sofferto più di tanto infatti il Milan non ha tirato quasi mai in porta, abbiamo chiuso il primo tempo in vantaggio di un goal grazie a Lorenzo Insigne, goal prima annullato sul campo poi convalidato dalla VAR. Nella ripresa, pronti via e Mertens ha l’occasione per chiudere la gara ma si fa ipnotizzare da Donnarumma, poi la squadra rossonera sale di condizione e mette “sotto” il Napoli anche se senza impensierire più di tanto. Comunque nel momento migliore del Milan, la squadra partenopea con Zielinski piazza il colpo del 2 a 0. Dopo il 2 a 0, il Milan cerca di rientrare in partita prima con Suso ma Reina mette in angolo mentre ci riesce Romagnoli con un gran tiro dalla distanza. La partita finisce e la squadra azzurra incamera una vittoria importantissima. Con questa vittoria la squadra partenopea mantiene la testa della classifica con un vantaggio di 4 punti sulla seconda che è la Juve (uscita sconfitta da Marassi contro la Samp per 3 a 2), più 5 sull’accoppiata Roma e Inter (entrambe con una partita in meno), più 7 sulla Lazio (uscita sconfitta nel derby e con una partita in meno) e più 9 sulla Samp (con una partita in meno). Non ci possiamo rilassare, Martedì si ritorna in campo ci giochiamo il tutto per tutto in Champions contro lo Shakthar, con una vittoria ci rilanciamo in ottica qualificazione ottavi altrimenti è giusto andare a casa, perché sinceramente se ci dobbiamo concentrare sul campionato è meglio uscire proprio dalle coppe senza andare in Europa League (Speriamo Bene!!!!!). Prima di salutarvi, la solita pagella :
Quella contro il Chievo è stata forse anzi senza il forse la peggior partita da Febbraio ad oggi. Una squadra superficiale con la presunzione che da un momento all’altro segna senza però mai affondare il colpo e senza veramente crederci nella vittoria. Partita senza un tiro in porta, l’unico che realmente ci prova è Insigne che impegna Sorrentino in un paio di circostanze poi per il resto il nulla. Con questo pareggio, la squadra azzurra rimane prima ma adesso abbiamo un solo punto di vantaggio sulla seconda che attualmente è la Juventus (vittoriosa a fatica sul Benevento), 2 sull’Inter che ha pareggiato in casa con il Torino, 4 sulla Lazio che ha una partita in meno, 5 sulla Roma vittoriosa in casa della Fiorentina per 4 a 2 e con una partita in meno e 9 sulla Samp vittoriosa nel derby e con una partita in meno. Adesso dopo la sosta per le Nazionali che per quanto ci riguarda è stata segnata dall’eliminazione della nostra Nazionale (no comment), ci aspetta il Milan di Mister Montella, si gioca Sabato 18 Novembre alle ore 20.45 allo Stadio San Paolo (Avanti Napoli!!!!!). Prima di salutarvi, la solita pagella
Dopo la prima mezz’ora, ho sognato davvero di portarla a casa però poi la squadra di Guardiola mi ha riportato sulla terra. Diciamo che il risultato di 2 a 4 è troppo largo a favore del City. Già erano forti poi gli abbiamo regalato due goal in contropiede e il gioco è fatto. Come dicevo prima, nei primi 33’ non c’è stata partita ti aspetti che a dominare è il City invece è il Napoli che va in vantaggio al 20’ con una bella combinazione Insigne-Mertens con Lorenzo che indovina l’angolino giusto. Al 33’ s’infortuna Ghoulam e da qui iniziano le sventure della squadra azzurra. Innanzitutto visto il fatto di non avere cambi sulla sinistra siamo costretti a spostare Hysaj sulla sinistra e inserire Maggio. Poi mettici che ormai è un dato di fatto che sui calcio d’angolo siamo diventati di nuovo vulnerabili e tra la fine del primo tempo e l’inizio della ripresa, la squadra inglese recupera e ribalta la partita con Otamendi e Stones. Il Napoli sembra frastornato ma al 60’ con il rigore di Jorginho riagguanta la partita. Poi tra il 68’ e il 69’ si passa dal possibile vantaggio del Napoli con Callejon al vantaggio City con Aguero. La squadra azzurra non ne ha più e subisce al 94’ il goal di Sterling ed è 2 a 4. Con questa sconfitta (la terza in 4 partite), la squadra partenopea deve vincere entrambe le gare e sperare che il City qualificato vada a fare punti in Ucraina, quindi per la qualificazione ci vuole un’impresa. La Classifica del girone F è la seguente : City 12 Shakthar 9 Napoli 3 Feyernoord 0.
Con la vittoria sul Sassuolo, la squadra azzurra si riporta da sola in vetta alla classifica dopo che tra il pomeriggio di Sabato e il primo pomeriggio di Domenica, prima la Juve (vittoriosa a San Siro per 2 a 0 con doppietta di H) e poi la Lazio (vittoriosa a Benevento per ben 5 a 1) avevano raggiunto la squadra partenopea. Il Napoli adesso ha 2 punti sull’Inter (vittoriosa sull’Hellas per 2 a 1), 3 su Juventus e Lazio, 7 sulla Roma (vittoriosa in casa con il Bologna per 1 a 0 con una partita in meno) e 11 sulla Samp (vittoriosa per 4 a 1 sul Chievo con una partita in meno). Veniamo un po’ al racconto della gara. La squadra azzurra parte bene ma è il Sassuolo a sfiorare il goal (traversa di Sensi) poi ci pensa Allan a portare in vantaggio la squadra partenopea. Da quel momento è monologo azzurro. All’improvviso pareggia il Sassuolo con Falcinelli. Allo scadere del primo tempo, Callejon batte l’angolo manda in confusione Consigli e la palla finisce in goal. Nella ripresa, la squadra azzurra subito va in goal con Mertens poi 2 legni 1 per parte, incredibile quello colpito da Zielinski (doppio palo interno). La vittoria ci permette di preparare più serenamente, la prossima gara che ci vede opposti al Manchester City in Champions, è inutile dire che la squadra azzurra deve assolutamente vincere e sperare che il Feyernoord tolga qualche punto allo Shakhtar (Speriamo bene!!!!). Si gioca stasera alle ore 20.45 allo Stadio San Paolo. Prima di salutarvi, la solita pagella:
La squadra azzurra con un po’ di fatica ma si riprende la vetta della classifica. Come al solito contro il Grifone è sempre partita dura. Pronti via e Taraabt ci va capire che non sarà una serata semplice, per fortuna dopo solo 11’ Dries Mertens che non segnava da 3 gare mette la partita in parità. Ne passano altri 19’ e il folletto magico firma il goal del sorpasso. Dal finire del primo tempo fino al goal dell’1 a 3 è un monologo azzurro. La terza rete è propiziata sempre da Mertens ma la palla in rete è deviata da Zukanovic. Sembra tutto filare per il verso giusto quando improvvisamente una disattenzione difensiva fa riaprire la gara a 10’ dal termine. Fortunatamente in questo siamo migliorati, sappiamo gestire meglio i momenti di difficoltà e siamo riusciti a portare a casa la gara. Con questa vittoria, la squadra partenopea come dicevo prima si riporta al comando con due punti di vantaggio sull’Inter (vittoriosa in casa contro la Samp anche lei soffrendo) più 3 sull’accoppiata Juve e Lazio (entrambe vittoriose la prima in modo largo sulla Spal mentre la squadra biancoceleste di misura sul Bologna), più 7 sulla Roma (vittoriosa sul Crotone per 1 a 0 ma con una partita in meno) e ben 11 punti sulla Samp (uscita sconfitta da San Siro però con una partita in meno). Non c’è molto tempo per riposarsi, Domenica alle ore 15 si ritorna in campo contro il Sassuolo di Mister Bucchi e dell’ex Paolo Cannavaro si gioca al San Paolo (Speriamo Bene!!!). Prima di salutarvi, la solita pagella :
La partita con l’Inter è stata una partita molto gagliarda soprattutto nel primo tempo, poi nel secondo, tranne qualche fiammata iniziale e qualcosa nel finale, si è un po’ affievolita. Grande protagonista della gara è stato Samir Handanovic che con almeno 3 interventi ha salvato la porta interista. Il portiere nerazzurro è stato decisivo su Mertens per ben due volte, 1 su Callejon e 1 su Zielinski. A onor del vero, l’Inter ha avuto le sue occasioni, 1 con Borja Valero con grande parata di Pepe Reina e 1 con Vecino con salvataggio sulla linea di Raul Albiol. Quindi secondo il mio modo di vedere il calcio, il pareggio è il risultato più giusto. Con questo pareggio, la squadra azzurra mantiene il primato sempre con 2 punti di vantaggio sull’Inter mentre nel pomeriggio e in serata bisogna vedere se le inseguitrici accorceranno (Speriamo di no!!!!). Non è possibile rilassarsi perché Mercoledì sera si è di nuovo in campo, si va a Marassi contro il Genoa si gioca alle ore 20.45 (un gemellaggio che il più delle volte ci è andato a quel servizio….ahahahaha!!!!!!). Prima di salutarvi, la solita pagella :
Nella terza partita di Champion’s si parte con lo stesso centrocampo delle precedenti partite ossia Hamsik-Diawara-Zielinski e la squadra azzurra puntualmente con un avversario organizzato vedi Shakthar e City va in difficoltà. Non capisco perché si insiste. In questo momento uno tra Jorginho e Allan devono sempre essere in campo. Speriamo che lo si capisce. I primi 30’ sono stati davvero un incubo, Napoli nettamente in balia dell’avversario se fosse finito 4 a 0 il primo tempo, il City non aveva rubato nulla. Invece, il Napoli riesce miracolosamente a rimanere in partita e si permette anche il lusso di sbagliare un rigore con Mertens (proprio il rigore della paura!!!!). Nella ripresa va un po’ meglio, sicuramente con l’ingresso di Allan al posto di Insigne infortunato, la squadra azzurra cambia volto. Buona occasione per Hamsik per riaprire la gara ma poi ci pensa Diawarà a 20’ minuti alla fine a riaprirla, però non la riesce a riaddrizzare. Con questa sconfitta, la squadra partenopea rimane a quota 3 e rimane alle spalle di Skaktar che ha 6 punti e City che ne ha 9. Per qualificarsi adesso non dico che serve un’impresa ma quasi.
Con la vittoria sulla Roma, la squadra azzurra fa 8/8. A regalarci i tre punti è Lorenzo Insigne (non aveva mai segnato alla Roma), il caso vuole che se si moltiplica le 8 vittorie per i 3 punti danno proprio il numero del Magnifico. Con questa vittoria, gli azzurri mantengono la vetta della classifica con due punti di vantaggio sulla sorprendente Inter (vittoriosa nel derby al 90’ per 3 a 2 e prossimo nostro avversario al San Paolo Sabato 21 alle ore 20.45), 5 punti sull’accoppiata Juve e Lazio (quest’ultimi vittoriosi nello scontro diretto allo Stadium contro i bianconeri per 2 a 1), 9 punti sulla Roma che ha una partita in meno e 10 punti sulla Samp (vittoriosa in casa contro l’Atalanta per ben 3 reti a 1 ed ha una partita in meno al pari dei giallorossi). Che bella classifica. Adesso veniamo al racconto della gara.
Nella seconda giornata del Girone F, la squadra azzurra ha la meglio sul Feyenoord e incamera i primi 3 punti della stagione di Champion’s. Nell’altra gara fortunatamente il Manchester City batte lo Shakthar e ci permette almeno teoricamente di rientrare in gioco. Adesso nelle prossime partite, con il doppio confronto tra la squadra partenopea e il City e quello tra la squadra olandese e la squadra ucraina, contemporaneamente dobbiamo sperare che noi facciamo quanti più punti è possibili e nel frattempo che il Feyenoord tolga qualche punto allo Shakthar, speriamo. Veniamo un po’ alla cronaca della gara.
Contro la Spal, veramente è stata dura (non che lo mettessi in dubbio, in quanto reputo la squadra emiliana delle 3 neopromosse la migliore, almeno gioca a calcio). Pronti via e Schiattarella ci fa subito capire che non sarà un pomeriggio facile. Subito però gli risponde Lorenzo Insigne e fa 1 a 1. Nella ripresa, Mister Sarri dopo un po’ si accorge che qualcosa va cambiata e lo fa. Innanzitutto fa uscire ormai uno spento Hamsik e mette Allan che come al solito si dimostra in gran forma. Poi addirittura si cambia modulo si passa dal 4-3-3 al 4-2-3-1 con l’inserimento di Milik al posto di Zielinski e la squadra azzurra dopo 3’ va in vantaggio con un goal di Callejon. Poi però il Mister decide di ritornare al 4-3-3 esce Mertens entra Rog. Purtroppo il centrocampista croato fa un errore madornale facendo un fallo al limite dell’area. Viviani batte la punizione e purtroppo Pepe si fa sorprendere sul suo palo si va sul 2 a 2. Però poi ci pensa Faouzi Ghoulam con una grande percussione a regalarci la vittoria. Purtroppo nota stonata è l’infortunio di Milik (sembra che il polacco si sia rotto il crociato quindi ci saranno 4/5 mesi di stop). Con questa vittoria, la squadra partenopea mantiene la vetta della classifica insieme alla Juve (vittoriosa nel derby per 4 a 0), al terzo posto troviamo l’Inter (vittoriosa in casa per 1 a 0 contro il Genoa, quarto posto per la Lazio (vittoriosa a Verona per 3 a 0), quinto posto occupato dalla Roma (vittoriosa in casa con l’Udinese per 3 a 1, giallorossi con una partita in meno) mentre l’ultimo posto utile per l’Europa questa settimana è occupato dal Milan (uscito sconfitto da Marassi per 2 a 0 con uno dei due goal segnati dall’ex Duvanone Zapata). Abbiamo poco tempo per riposare, Martedì Sera si torna in campo in Champion’s, si gioca al San Paolo contro il Feyenoord alle ore 20.45 Martedì 26. Entrambe le squadre hanno 0 punti nel Girone F di Champion’s, in quest’ultimo al comando troviamo Manchester City e Shakhtar con 3 punti, una vittoria degli inglesi rilancerebbe gli azzurri nella rincorsa al secondo posto visto che i turchi devono venire a giocare al San Paolo (Dai Napoli!!!!). Prima di salutarvi, la solita pagella :
Questa è la sintesi della gara contro la Lazio. Nel primo tempo, la squadra azzurra ha sofferto però senza subire grandi occasioni. Reina è stato molto bravo in un paio di circostanze con due buone uscite. Il Napoli dal canto suo ha avuto un paio di buone occasioni soprattutto quelle di Hamsik che invece di tirare subito decide di voler scartare il portiere e colpisce il palo e di Callejon che tutto solo davanti a Berisha tira troppo piano. La Lazio al 30’ va in vantaggio con un goal di De Vrij che sfrutta un errato piazzamento della difesa azzurra e coglie in controtempo il portiere azzurro. Nella ripresa è tutt’altra un’altra storia, sicuramente dovuto anche agli infortuni occorsi alla squadra biancoceleste però è anche da dire che la squadra partenopea aveva un altro piglio. Il primo a colpire è Koulibaly poi Callejon e subito dopo c’è l’eurogoal di Mertens che ha scomodato paragoni con il Re Diego Armando Maradona (massimo rispetto per Dries ma non scherziamo!!!!) chiude il conto un rigore di Jorginho. Con questa vittoria, il Napoli mantiene la testa della classifica insieme alla Juve (vittoriosa in casa contro la Fiorentina per 1 a 0). Le due squadre staccano l’Inter che Martedì sera aveva pareggiato 1 a 1 a Bologna contro la squadra felsinea. Al quarto posto troviamo il Milan di Montella (vittoria di rigore contro la Spal), al quinto il Torino del Sergente di Ferro Mihajlovic (corsaro a Udine), l’ultimo posto utile per l’Europa è occupato proprio dalla Lazio di Simone Inzaghi. Non possiamo rilassarci, Sabato 23 si ritorna in campo contro la Spal di Mister Semplici si gioca alle 18 a Ferrara. (Avanti Napoli!!!!!). Prima di salutarvi la solita pagella :
L’unico commento possibile alla partita Napoli vs Benevento è questo. Purtroppo, la squadra campana non è risultata mai in partita, infatti alla fine del primo tempo il risultato era già fissato sul 4 a 0 grazie alle reti di Allan (finalmente tornato al goal), Insigne, Mertens e Callejon. Nella prima frazione c’è stata anche un’occasione per Capitan Marek ma non sfruttata. Nella ripresa, ormai la partita era andata quindi abbiamo potuto ammirare il nuovo acquisto Ounas (subentrato a Callejon), niente male il ragazzo e poi c’è stata la doppietta di rigore di Mertens che hanno fissato il punteggio sul 6 a 0. Con questa vittoria, la squadra azzurra sale al comando e raggiunge l’Inter (vittoriosa Sabato pomeriggio contro il Crotone per 0 a 2) e la Juve (vittoriosa nell’anticipo delle 12.30 contro il Sassuolo per 3 a 1) ma per effetto della differenza reti siamo al comando almeno per ora. Non è possibile rilassarsi che tra meno di 48 ore si scende di nuovo in campo, si gioca all’Olimpico Mercoledì 20 Settembre alle ore 20.45 contro la Lazio di Mister Simone Inzaghi, squadra in formissima con un Immobile scatenato (Speriamo si fermi!!!!!). Prima di salutarvi, la solita pagella :
E’ proprio il caso di dirlo, così non va proprio bene. La sconfitta contro lo Shakthar è dipesa da una serie di fattori. Innanzitutto è stato sbagliato completamente l’approccio alla gara, poi ci si è messo anche il Mister con delle scelte al quanto discutibili. Secondo il mio modesto parere, in questo momento in questa squadra sono imprescindibili gente come Allan e Mertens e poi soprattutto non possono giocare insieme Hamsik e Zielinski nessuno dei due copre, infatti abbiamo iniziato a recuperare qualche pallone con l’ingresso del brasiliano (nel primo tempo il centrocampo non ne ha presa una). Abbiamo sottovalutato troppo l’avversario e quando giochi con saccenza, perdi e questo è successo. Perché nonostante la cattiva prestazione siamo rimasti in gioco fino al 96’. Ovviamente non ce la possiamo prendere solo con Reina che ha fatto un errore madornale però la squadra è rimasta a guardare. Con questa sconfitta (la prima stagionale), il Napoli rimane a 0 punti nel girone F di Champion’s che vede al comando il Manchester City di Guardiola che ha strapazzato il Feyernoord per 4 a 0, seguito proprio dagli ucraini poi ci siamo noi e fanalino di coda la squadra olandese. Però non è momento di abbattersi, tra 3 giorni si è di nuovo in campo si gioca alle ore 15 allo Stadio San Paolo contro il Benevento di Mister Baroni tra l’altro ex della gara (segnò il goal dello scudetto dell’89-90 contro la Lazio in casa). Napoli non sono ammesse più distrazioni. Prima di salutarvi la solita pagella :
In queste prime 3 partite di campionato, il minimo comune denominatore è stato quello che la squadra azzurra ha segnato sempre 3 goal. Nella prima giornata a Verona sono andati a segno Milik e Ghoulam (la prima rete è stata un autogoal), nella seconda giornata sono andati a segno Zielinski (che goal mamma mia), Mertens e udite udite Rog, mentre ieri sera con il Bologna hanno gonfiato la rete Callejon, di nuovo Mertens e Zielinski. A onor del vero, l’unica partita in cui è andato tutto liscio come l’olio è stata contro il Verona mentre contro l’Atalanta e contro il Bologna ce la siamo davvero sudata. Contro i bergamaschi addirittura siamo andati sotto poi abbiamo chiuso alla grande mentre contro i felsinei dopo 66’ di sofferenza abbiamo avuto la meglio. La differenza rispetto agli altri anni è che queste partite non le avremmo mai vinte. Con queste tre vittorie siamo al comando della classifica insieme alla Juve di Allegri e all’Inter di Spalletti, seguite da Lazio e Torino a 7 punti e dalla Samp a 6 punti (i doriani hanno una partita da recuperare). Però adesso non possiamo troppo gioire, tra due giorni sarà subito Champion’s che ci vedrà impegnati Mercoledì 13 Settembre alle ore 20.45 a Donetsk contro i padroni di casa mentre nell’altra sfida del Girone F se la vedranno Feyernoord e Manchester City (Avanti Napoli!!!!). Prima di salutarvi, la solita pagella :
NAPOLI, E’ STATO POCO PIU’ DI UN ALLENAMENTO!!!!!
La vittoria contro il Cagliari è riassunta tutta nel titolo. Veramente sembrava assistere ad una partitella del Giovedì. Il Napoli stravince la partita contro gli isolani che non hanno minimamente impensierito la squadra azzurra. Con questa vittoria, la squadra partenopea rimane in gioco per il secondo posto rimanendo ad un punto dalla squadra giallorossa (vittoriosa in casa del Milan per ben 1 a 4), adesso risulta decisivo il prossimo turno dove il Napoli giocherà a Torino contro la squadra granata mentre in serata si giocherà Roma vs Juventus che con una vittoria dei bianconeri e con una contemporanea vittoria nostra potrebbe significare sorpasso e poi lì devi difendere i due punti di vantaggio (Speriamo Bene). Adesso veniamo un po’ al racconto della gara. Pronti via e la squadra azzurra è già in vantaggio con Mertens, il primo tempo finisce 1 a 0 nonostante una miriade di occasioni per la squadra azzurra. Nella ripresa subito di nuovo Mertens con un bel tiro da fuori area, il belga scatenato fornisce l’assist ad Insigne per il goal del 3 a 0 e la partita finisce là però al 91’ c’è sempre l’ingenuità che ci costa il goal. Della gara non c’è molto da dire, passiamo alla pagella :
Adesso possiamo dirlo, la lotta al secondo posto è riaperta. Con la bella vittoria di ieri sera, la squadra azzurra si porta a solo un punto dalla Roma (uscita sconfitta per 3 a 1 nel derby). La cosa che fa imbestialire è che questa squadra quest’anno ha vinto due volte a Milano, due volte a Roma, pareggiato a Firenze, pareggiato con la Juve, perso solo con la Juve a Torino e in casa con la Roma. Adesso invece vi elenco le squadre con le quali abbiamo perso punti : Pescara (2), Palermo (2), Sassuolo (4), Atalanta (6)….adesso dov’eravamo con tutti questi punti? Meglio non pensarci. Veniamo un po' al racconto della gara, non c’è molto da dire, dominio azzurro dall’inizio alla fine. Nel primo tempo occasioni per Hamsik (2), Insigne e Mertens che colpisce il palo mentre nella ripresa Insigne (2), Rog. L’Inter si rende pericolosa con Perisic e sul finire con Nagatomo. Adesso dobbiamo essere concentrati per le prossime 4 partite che saranno contro Cagliari (in casa), Torino (in trasferta), Fiorentina (in casa) e Samp (fuori casa) mentre la Roma è impegnata contro Milan (in trasferta), Juve (in casa), Chievo (in trasferta), Genoa (casa) quindi prossime due decisive per passare davanti alla Roma (Speriamo Bene!!!!). Contro il Cagliari di Mister Rastelli giocheremo al San Paolo il giorno 6 Maggio, alle ore 18. Prima di salutarvi, la solita pagella :
Ormai con questa squadra abbiamo fatto l’abitudine, fin quando gioca con la testa sgombra tutto ok ma quando serve quel pizzico di cattiveria e di furbizia in più, cadiamo come delle pere cotte. Così si può riassumere la partita con il Sassuolo. Napoli nel primo tempo poco concentrato e lo si nota dai molti passaggi sbagliati soprattutto da Hamsik e qualche svarione difensivo (vedi Koulibaly), la prima frazione termina 0 a 0. Nella ripresa nonostante tutto, la squadra azzurra va in vantaggio grazie all’ennesimo goal di Dries Mertens. Dopo pochi minuti, Hamsik non si capisce cosa voglia fare aveva lo spazio per stoppare e portarsi il pallone in avanti ma decide sciaguratamente di passare il pallone all’indietro e subiamo il goal dell’1 a 1. La squadra partenopea riprende a giocare e prima Mertens e poi Insigne colpiscono il palo. Poi a 10’ minuti dalla fine, subiamo il goal del 2 a 1, Mazzitelli al primo goal in Serie A (guarda un po’!!!!). Entra Milik e per nostra fortuna sigla il goal del 2 a 2 che almeno non ci fa perdere la gara. Con questo pareggio, il Napoli si porta ad un punto dalla Roma che stasera è impegnata a Pescara contro l’ex Zeman (dai boemo regalaci un sogno!!!!). Nel prossimo turno, la squadra azzurra sarà di scena a San Siro contro l’Inter di Pioli, si gioca alle 20.45 (Speriamo bene!!!!!). Prima di salutarvi, la solita pagella :
Contro l’Udinese, la squadra azzurra per un tempo è stata assente, poi nella ripresa ha deciso di vincere la gara e lo ha fatto. Grazie ai goal di Mertens, Allan (goal dell’ex) e Callejon, il Napoli porta a casa una partita importante che ci permette di rilanciarci nella lotta per il secondo posto in considerazione anche del pareggio casalingo della Roma contro l’Atalanta ma soprattutto allunghiamo ulteriormente sulla Lazio che adesso dista ben 9 punti (in realtà 10 in virtù degli scontri diretti) per effetto del pareggio dei biancocelesti contro il Genoa grazie ad un goal dell’ex Goran Pandev. Adesso nel prossimo turno, la squadra partenopea affronterà nel lunch match il Sassuolo di Mister Di Francesco e dell’ex Capitano Paolo Cannavaro, inutile dire che bisogna vincere anche in considerazione del facile impegno della Roma contro il Pescara di Zeman. Dobbiamo tenerci vicino ai giallorossi in modo da poter sperare in un loro passo falso nel trittico tra derby, Milan e Juve (Speriamo Bene!!!!). Prima di salutarvi la solita pagella :
La squadra azzurra con la vittoria sulla Lazio, mette quasi definitivamente la parola fine alla corsa per il terzo posto. Infatti, la squadra partenopea relega a 7 punti la squadra di Inzaghi (in realtà sono 8 per effetto che adesso siamo in vantaggio negli scontri diretti!!!!) e può concentrarsi nella difficile rincorsa al secondo posto che dista 5 (in quanto i giallorossi sono avanti di un goal negli scontri diretti!!!). E’ vero che la Roma ha un calendario più facile rispetto al Napoli, ma comunque deve affrontare la Lazio nel derby e la Juve (quindi secondo me è ancora tutto possibile!!!!). Veniamo al racconto della gara. Il Napoli parte in sordina e subisce un paio di attacchi della Lazio, poi al 26’ Callejon fa 1 a 0. Nel primo tempo la squadra partenopea ha giocato in modo intelligente, nella ripresa entra con la voglia di chiudere la partita e ci riesce con Insigne che fa 2 a 0. Come al solito però, dopo il raddoppio, il Napoli va in sofferenza e un po’ l’imprecisione dei giocatori biancocelesti, un po’ il salvataggio sulla linea di Insigne evitano il peggio. Al 90’ grande azione corale, Milik-Zielinski-Insigne ed è 0 a 3. La gara si conclude con una grande vittoria del Napoli ma adesso prima di mangiarci il Casatiello deve essere affrontata l’Udinese di Mister Del Neri e dell’ex Zapata. Si gioca allo Stadio San Paolo alle ore 20.45 Sabato 15 Aprile (Speriamo Bene!!!!). Prima di salutarvi, la solita pagella :
NAPOLI, MI SONO SCOCCIATO DI USCIRE A TESTA ALTA!!!!!
Dopo l’eliminazione in Coppa Italia, per l’ennesima volta ci sono stati i complimenti ma di fatti un’altra eliminazione (sono stufo di tutto questo…..IO VOGLIO VINCERE!!!!!). Anche se su questa eliminazione ha pesato molto il risultato dell’andata, in quanto se si fosse concesso il rigore che c’era invece di quello che non c’era, il risultato sarebbe stato diverso e con la vittoria può darsi che l’esito della gara cambiava (però queste sono tutte belle parole che si porta via il vento!!!!). Veniamo alla gara.
Non si può chiudere la partita nel primo tempo e poi riaprirla negli ultimi venti minuti, cali di concentrazione inammissibili. La partita parte tutt’altro che bene, Empoli più voglioso della squadra azzurra che va un po’ in difficoltà. Al primo affondo però il Napoli ha l’occasione per fare 1 a 0 ma Mertens la sciupa facendosi parare il rigore (siamo al 7’). Dopo 12’ minuti, la squadra partenopea va in vantaggio. Cross di Ghoulam, la difesa dell’Empoli respinge male, Insigne trafigge Skorupski. Dopo altri 5’ minuti, la squadra azzurra raddoppia, grande punizione di Mertens ed è 0 a 2. Ne passano altri 14’ ed è 0 a 3. Callejon viene atterrato in area, Insigne fa doppietta. Si va al riposo sul punteggio di 0 a 3. Nella ripresa fino al 70’ non succede granchè, poi El Kaddouri accorcia le distanze su calcio di punizione. La squadra azzurra va letteralmente in confusione e all’82’ per un fallo sciagurato di Ghoulam su Krunic, Maccarone fa 2 a 3 poi fortunatamente la partita finisce così. Con questa vittoria, il Napoli resta a 10 punti dalla Juve (vittoriosa a Marassi per 0 a 1) e a 2 punti dalla Roma (vittoriosa in casa con il Sassuolo) ma soprattutto allunga su Lazio e Inter che rispettivamente vengono relegate a 6 e a 8 punti in virtù dei pareggi con Cagliari e Torino (meglio così). Adesso il campionato si ferma per effetto delle Nazionali. La Nazionale di Mister Ventura sarà impegnata in una gara di Qualificazione ai Mondiali 2018 e in un’amichevole. La gara di Qualificazione è contro l’Albania di Mister De Biasi mentre l’amichevole è contro l’Olanda di Mister Blind si gioca rispettivamente Venerdì 24 Marzo alle ore 20.45 al Renzo Barbera di Palermo e Martedì 28 Marzo sempre alle ore 20.45 all’Amsterdam Arena. Alla ripresa ci sarà il big-match contro la Juve che segnerà il ritorno al San Paolo di Giudain. Si giocherà alle ore 20.45, di Domenica 2 Aprile. (Speriamo Bene!!!!). Prima di salutarvi, la solita pagella :
Grazie ad una doppietta di Insigne ed a un goal di Mertens, la squadra azzurra ha ragione di un Crotone che è stato tutt’altro che arrendevole. Dobbiamo dire che la partita non è stata mai in discussione, la squadra calabrese è stata pericolosa solo in un’occasione con Trotta poi per il resto è stata nulla. Il Napoli prima del rigore di Insigne era andata vicina al goal con lo stesso Insigne, Callejon e poi con Strinic. Nella ripresa esce Pavoletti entra Mertens ed è 2 a 0. Poi melina della squadra partenopea, e su un gran lancio di Jorginho, Lorenzo chiude definitivamente la gara. Poi c’è stata anche un’occasione del 4 a 0 con Callejon. Con questa vittoria, la squadra azzurra per il momento si porta al secondo posto con un punto in più sulla Roma. Il quarto posto al momento è occupato dall’Inter che nello scontro diretto con l’Atalanta vince per ben 7 a 1, la squadra nerazzurra è a 6 punti, bisogna aspettare il risultato della Lazio impegnata in casa con il Torino che si potrebbe portare a meno 4 (speriamo di no!!!!). Adesso la squadra partenopea ha una settimana per preparare la prossima partita. Si giocherà Domenica 19 Marzo, alle ore 12.30, al Castellani di Empoli contro la squadra di Mister Martusciello (Avanti Napoli!!!!). Prima di salutarvi la solita pagella :
NAPOLI, PER 50’ CI ABBIAMO CREDUTO TUTTI!!!!
Per poco più di un tempo, la squadra azzurra ha fatto credere che l’impresa non era poi così impossibile.
Real Madrid messo letteralmente alle corde. Nonostante questo però dobbiamo dire che la squadra spagnola una volta si presentava davanti a Reina e prendeva il palo con Cristiano Ronaldo. Napoli nella prima parte di gara molto arrembante, quando i ritmi sembrano calare ecco un’ottima azione confezionata dalla ditta Insigne-Hamsik-Mertens e la squadra azzurra va in vantaggio. La squadra partenopea non si ferma e continua a macinare gioco e sul finire del primo tempo grande occasione per centrare il 2 a 0 (palo di Mertens…..intervallato dal palo di Ronaldo). Si chiude il primo tempo e la squadra azzurra è ad un goal dalla storica qualificazione.
NAPOLI, NON SI PUO’ PERDERE COSI’!!!!!!
Quando ti fischiano due rigori contro che definirli dubbi è un eufemismo è difficile poi commentare la parte tecnica e tattica di un incontro. Ma soprattutto quando non te ne fischiano uno a tuo favore che c’era, la rabbia è ancora più forte. Ad onor del vero forse il rigore più netto per la Juve non viene fischiato (spintone sconsiderato di Strinic in area su Dybala). Proviamo ora a raccontare un po’ l’andamento del match.
Dopo la sconfitta con il Real Madrid, la squadra azzurra riprende la marcia in campionato avendo la meglio di un Chievo che grazie alle nostre disattenzioni difensive, rientra in partita e negli ultimi 15’ ci fa tremare abbastanza. Da premettere che nei primi 72’ non c’è stata, il Napoli era avanti di 3 goal grazie ad Insigne, Hamsik e Zielinski poi Koulibaly decide di far rientrare la squadra veronese in partita e Meggiorini ne approfitta. Da quel momento, la squadra partenopea vive 5’ di follia però nonostante questo riesce a fare suoi i tre punti. Con la vittoria, il Napoli mantiene sei punti sulle inseguitrici che sono Inter e Atalanta (entrambe vittoriose per 1 a 0 rispettivamente con Bologna e Crotone), due punti dalla Roma (vittoriosa per 4 a 1 in casa con il Torino) e 9 punti dalla Juve (vittoriosa per 4 a 1 in casa contro il Palermo). Adesso abbiamo quasi una settimana per preparare il prossimo match che ci vede impegnati proprio contro la rilevazione del campionato ossia l’Atalanta di Mister Gasperini, si gioca Sabato 25 Febbraio, alle ore 18, allo Stadio San Paolo (Speriamo Bene!!!!). Prima di salutarvi la solita pagella :
Nella serata del Bernabeu la squadra azzurra non ha sfigurato, anzi si è permessa il lusso di andare in vantaggio, dopo solo 8’, con un gran goal di Lorenzo Insigne che da 30 metri sorprende il portiere madrileno Navas. Poi ovvio che il Real Madrid si è preso la scena si è visto subito che era un Napoli timoroso non si può subire un’occasione da goal dopo solo 24”, bravo Reina a farsi trovare pronto. La squadra spagnola nel primo tempo ha sfiorato il goal in più di un’occasione sia con Benzema che è stato l’autore del goal del pareggio che con CR7 che per nostra fortuna ha deciso di giocare a rugby. Nella ripresa in 6’ minuti il Real chiude la gara. Prima sfruttando un errore di Ghoulam e Koulibaly (segna Kross) e poi con un gran goal di Casemiro. Il Napoli prova a reagire e crea anche un paio di occasioni ma Mertens non è pimpante come al solito (mettendo dentro la palla del 3 a 2 saremmo ancora più fiduciosi per il ritorno). Quello che contesto alla squadra è stata la mancanza di cattiveria, poi secondo me si doveva giocare con Allan dall’inizio e non con Piotr che copre di meno e si vede. Non commento le dichiarazioni del Presidente (purtroppo e sciem sanna cumbiadì). Comunque nulla è perduto, è vero il ritorno è difficile ma non impossibile, ci sarà un San Paolo gremito a spingere la squadra azzurra (Vamos Napoli!!!). Adesso però fino al 7 Marzo, pensiamo agli altri appuntamenti che ci aspettano ossia il Campionato e la Coppa Italia. Iniziamo dal campionato, Domenica la squadra sarà di scena al Bentegodi di Verona contro il Chievo di Mister Maran e dell’ex Gamberini, si gioca alle ore 15 (Speriamo bene!!!!). Prima di salutarvi, la solita pagella :
Dopo aver sistemato il Genoa con i goal di Zielinski e di Giaccherini, possiamo pensare alla partita storica contro i blancos, si gioca al Santiago Bernabeu, Mercoledì 15 Febbraio, alle ore 20.45.... non importa cosa succederà l’importante sarà giocarsela. Ho sentito persone dire che partiamo alla pari, forse e dico forse in termini di risultato sì perché si parte dallo 0 a 0. Il Real Madrid ci è superiore però la storia può cambiare (una volta tanto……speriamo bene!!!!). Riprendiamo il discorso campionato, con questa vittoria la squadra azzurra risorpassa la Roma al secondo posto almeno fino all’ora di pranzo di Domenica quando i giallorossi saranno impegnati sul non difficile campo del Crotone e si mette a 6 punti dalla Juve impegnata a Cagliari Domenica sera alle 20.45. Ma in questi 5 giorni non si parlerà altro che della gara contro gli spagnoli è una gara che in città aspettiamo da tanto tempo (Speriamo bene!!!!). Prima di salutarvi, la solita pagella :
La squadra azzurra nella partita con il Bologna concretizza tutte le occasioni che non ha sfruttato contro il Palermo. I goal son stati ben 7 (caro Donadoni capisco che vuoi proteggere la squadra ma in certi casi è meglio tacere!!!!!). Il malcapitato Bologna ha pagato il fatto di volerci affrontare con la difesa alta e i folletti azzurri entravano in area come e quando volevano. Ci sono state ben 2 triplette quella del Capitano arrivato a quota 109 goal in maglia azzurra (meno 6 da un certo Diego Armando Maradona) e di Tris Mertens (al momento capocannoniere con 16 goal!!!!). Con questa vittoria, la squadra partenopea supera momentaneamente la Roma al secondo posto (impegnata Martedì 7 Febbraio alle ore 20.45 contro la Fiorentina) e si porta a 3 punti dalla Juve (impegnata Stasera alle ore 20.45 contro l’Inter allo Stadium e poi Mercoledì 8 Febbraio sempre alle ore 20.45 recupera la partita contro il Crotone). Il Napoli adesso scenderà di nuovo in campo Venerdì 10 Febbraio, alle ore 20.45 allo Stadio San Paolo contro il Genoa (Speriamo bene!!!!!). Prima di salutarvi la solita pagella :
Nonostante la non brillante prestazione, la squadra azzurra meritava la vittoria. Non puoi non concretizzare almeno un’occasione oltre al goal di quelle avute (tipo quelle di Callejon subito dopo il goal del Palermo e quella di Insigne al 90’!!!!). Con questo pareggio, la squadra partenopea non riesce nell’aggancio al secondo posto alla Roma (sconfitta dalla Samp a Marassi per 3 a 2) e si vede allontanare la Juve a sei punti (vittoriosa in casa del Sassuolo per 0 a 2) ma soprattutto c’è un Inter che arriva di gran carriera, è solo a 3 punti. Passiamo al racconto della gara.
La squadra azzurra battendo di misura la Fiorentina, affronterà in semifinale una doppia sfida di andata e ritorno con la Juventus che segnerà il ritorno a Napoli di Giudain. Il Napoli ha vinto anche se non ha convinto, grazie al decimo goal stagionale di Callejon, mentre la Juve grazie ai goal di Dybala e Pjanic, ha steso il Milan che aveva accorciato le distanze con Bacca. Nell’altra parte del tabellone si affronteranno Inter e Lazio, Roma e Cesena da queste due sfide usciranno le altre semifinaliste della Coppa Italia. Veniamo in breve al racconto della gara. Il Napoli parte bene ma le occasioni sono per la squadra viola, solo un grande Reina ha evitato il peggio. Poi nella ripresa un po’ meglio e appunto c’è stato il goal del vantaggio. Con questa vittoria la squadra azzurra non perde dal 2 a 3 subito in casa con il Besiktas stiamo parlando di Ottobre (non male), però questo non ci ha permesso di avvicinarci più di tanto a Roma e Juventus. A proposito di campionato, la squadra partenopea sarà impegnata contro il Palermo del nuovo allenatore Diego Lopez, Domenica 29 Gennaio, alle ore 20.45 (Speriamo in nessuna sorpresa). Prima di salutarvi la solita pagella :
La squadra azzurra ha imparato a soffrire, contro il Milan dopo una mezz’ora davvero spettacolare, grazie anche a Jorginho che decide che la partita si deve riaprire, il Napoli soffre davvero tanto però riesce a portare a casa i tre punti (in altre occasioni non li avremmo portati a casa!!!!). Vi racconto in pillole la partita. Pronti via e la squadra partenopea è in vantaggio di due goal. Mertens assist man Insigne e Callejon finalizzatori, occasioni per Callejon e Mertens che non finalizzano. Poi come detto Kucka ringrazia Jorginho e riapre la gara. Nella ripresa pressione rossonera con il Napoli che ha un paio di occasioni. Con questa vittoria, la squadra azzurra si porta a meno 4 dalla Juve (vittoriosa in casa contro la Lazio per 2 a 0 con i goal di Dybala e Higuain) e si piazza al secondo posto aspettando la partita che si sta giocando adesso tra Roma e Cagliari che potrebbe portare a pari punti le due squadre in caso di sconfitta dei giallorossi, ad 1 punto in caso di pareggio e a 3 punti nel caso più probabile con la vittoria della Roma. La squadra azzurra rispetto allo scorso anno ha 3 punti in meno. Tra due giorni, di nuovo in campo, sarà Coppa Italia. Si giocano i quarti. La squadra partenopea sarà di scena al San Paolo contro la Fiorentina Martedì 24 Gennaio alle ore 20.45, la vincente di questo match sfiderà la vincente di Juventus vs Milan che si giocherà allo Stadium, Mercoledì 25 Gennaio, sempre alle 20.45 (Speriamo bene!!!). Prima di salutarvi, la solita pagella :
La squadra azzurra con la vittoria contro il Pescara, raggiunge il nono risultato utile consecutivo frutto di 6 vittorie e 3 pareggi. Non è stato semplice avere la meglio della squadra abruzzese ci sono voluti ben 47’ per sbloccare la gara grazie al secondo goal in maglia azzurra di Lorenzo Tonelli, subito dopo c’è stata la rete numero 106 in maglia azzurra di Capitan Hamsik, gli altri goal sul finire del match, Mertens fa 3 a 0 (12esimo goal in campionato) mentre Caprari al 93’ firma il goal della bandiera per il Pescara. Con questa vittoria, la squadra partenopea rafforza il suo terzo posto e recupera 3 punti alla Juve uscita sconfitta dal Franchi per 2 a 1, siamo a meno 7 potenziali visto che i bianconeri devono recuperare la partita con il Crotone. Rimane invariato il distacco dalla Roma meno 3 in virtù della vittoria ad Udine per 1 a 0. Adesso Napoli sei chiamato alla prova di maturità, Sabato sera alle 20.45 a San Siro contro il Milan di Mister Montella, una vittoria metterebbe pressione sulla Roma (impegnata in casa con il Cagliari) e anche un po’ sulla Juve (impegnata in casa con la Lazio) ma soprattutto relegherebbe il Milan a meno 7, in attesa che recuperi il match contro il Bologna (Speriamo Bene!!!!). Prima di salutarvi, la solita pagella :
NAPOLI - SPEZIA
E’ BASTATO UN QUARTO D’ORA!!!!!
La squadra azzurra tra primo e secondo tanto ha giocato ed è bastato. Diciamo che ci siamo anche complicati un po’ la vita, all’intervallo il risultato era di 1 a 1 frutto dei goal di Zielinski e di Piccolo aiutato da Albiol in prima battuta e Rafael in seconda (il solito portiere del palazzo!!!!). Nella ripresa grazie ad un eurogoal di Giaccherini (solito schema del Napoli taglio di Insigne sul secondo palo e il Giak pam al volo!!!) e al terzo goal nelle ultime tre gare di Manolo Gabbiadini siamo riusciti ad avere la meglio sulla squadra spezzina. Nel prossimo turno, il Napoli se la vedrà con la Fiorentina (vittoriosa 1 a 0 contro il Chievo grazie ad un rigore al 93’ segnato da Bernardeschi!!!!). Si giocherà Martedì 24 Gennaio allo Stadio San Paolo. Adesso passerà qualche giorno prima di vedere la squadra partenopea in campo. Si ritorna in campo Domenica 15 Gennaio sempre allo Stadio San Paolo alle ore 15 (sarà l’ultima gara del Napoli nel pomeriggio poi ci saranno una serie di partite in notturna….mamma mia!!!!). Prima di salutarvi la solita pagella :
Non si può andare in vantaggio per due volte, essere raggiunti e addirittura rischiare di perdere la partita. Dopo un gran primo tempo chiuso in vantaggio, la squadra azzurra nella ripresa sembra già con la testa al Natale e dobbiamo ritenerci fortunati di non averla persa. Ringraziamo il buon Manolo Gabbiadini che entra per 5’ e batte il rigore che ci permette di non uscire sconfitti dal Franchi. Con questo pareggio, il Napoli stacca la Lazio di un punto (sconfitta a San Siro per 3 a 0) ma vede allontanare la Roma a tre punti (vittoriosa in casa contro il Chievo per 3 a 1 anche se una nostra vecchia conoscenza ossia Puzman aveva portato in vantaggio la squadra veneta). Ultima considerazione sulla gara, non è possibile prendere goal subito dopo aver trovato il goal del secondo vantaggio ma soprattutto non si possono prendere goal in fotocopia (quello di Zarate è uguale a quello preso contro il Sassuolo da Defrel!!!!). Adesso abbiamo tutto il tempo di riposarci, si riprende Sabato 7 Gennaio alle ore 20.45 contro la Sampdoria allo Stadio San Paolo di Mister Giampaolo e dell’ex Quagliarella. Prima di salutarvi e augurarvi Buon Natale vi lascio l’ultima pagella dell’anno :
Questo giovanotto in questo periodo segna da tutte le parti. Sono ben 8 goal nelle ultime 3 partite. Segna un goal da centravanti puro, uno da opportunista, uno da favola e poi il rigore spiazzando il portiere (primo rigore della stagione a favore!!!!). Nella prima parte di gara è veramente un Napoli di un altro pianeta, nella ripresa come al solito ci siamo complicati la vita commettendo errori grossolani. Il goal del 3 a 1 nasce da un intervento sbagliato di Chiriches che ribatte su Ghoulam e la palla finisce a Belotti che la mette dentro, quello del 4 a 2 Reina commette un brutto errore poi per non farci mancare nulla commettiamo anche un bel fallo da rigore però questo non è bastato al Torino per raggiungerci. Con questa vittoria, il Napoli sale al terzo posto a pari merito con la Lazio (vittoriosa in casa con la Fiorentina per 2 a 1) ma soprattutto ad un punto dalla Roma (sconfitta dalla Juve per 1 a 0 con un goal di Giudain). Adesso non ci si può rilassare ci aspetta l’ultimo impegno dell’anno, si gioca Giovedì Sera 22 Dicembre, alle ore 20.45 allo Stadio Franchi contro la Viola (Dai Napoli…l’ultimo sforzo non possiamo perdere punti!!!!). Prima di salutarvi, la solita pagella:
La partita contro il Cagliari è stato un tiro a bersaglio. La squadra sarda non hai mai tirato in porta o quasi, anzi, una volta sul finire della gara, per il resto è stato un monologo azzurro. La squadra partenopea prima di andare in vantaggio ha provato in più di un’occasione la via del goal. Colossale è quella capitata a Capitan Marek (salvataggio sulla linea!!!!). Poi con Mertens è iniziato lo show della giornata. Raddoppio di Hamsik (105 goal in azzurro!!!!) dopo che la traversa aveva respinto un colpo di testa di Insigne. Il primo tempo finisce 0 a 2. Nella ripresa 2 volte Mertens e un gran goal di Zielinski arrotondano il risultato, anche se poteva essere più rotondo ma solo grazie a Storari non lo è stato. Con questa vittoria, la squadra partenopea rimane al quarto posto in coabitazione con la Lazio (vittoriosa a Genova contro la Samp per 1 a 2) ad un solo punto dall’accoppiata Roma e Milan (in questo momento stanno pareggiando, il Milan ha sbagliato un rigore con Niang, nel caso finisse così, il Napoli sarebbe a 2 punti dal secondo posto, non male!!!!). Oggi c’è stato anche il sorteggio di Champions alla squadra azzurra è capitato il Real Madrid di CR7. Si gioca al Bernabeu Mercoledì 15 Febbraio alle ore 20.45 mentre il ritorno si gioca Martedì 7 Marzo allo Stadio San Paolo.
Per la prima volta nella storia, la squadra azzurra si qualifica prima in un girone di Champions. A dire il vero, questo è stato anche il girone più semplice rispetto a quelli presi nelle altre partecipazioni. Molto equilibrato ma che la squadra partenopea ha sempre tenuto in pugno, l’unico neo di questo girone è stata la sconfitta in casa con il Besiktas (quella partita la ricorderemo in quanto si è passati dal possibile record al mettere in discussione il tutto). Quella con il Benfica è stata una partita molto condizionata anche dal risultato di Kiev (alla fine Dinamo batte Besiktas per ben 6 a 0!!!!), infatti all’inizio il Napoli era un po’ contratto e subiva un po’ la veemenza della squadra portoghese anche se le occasioni più pericolose sono le nostre mentre nella ripresa conoscendo il risultato di Kiev, la squadra azzurra ha giocato in scioltezza e vinto la partita. Con la vittoria, il Napoli chiude al primo posto con 11 punti (uno in meno rispetto alla scorsa partecipazione dove fummo eliminati!!!!) davanti al Benfica a 8, Besiktas 7 Dinamo Kiev 5. L’avversario della squadra azzurra uscirà dalle urna di Nyon Lunedì 12 Dicembre che può essere una tra Psg, Bayern Monaco, Porto, Bayer Leverkusen, Siviglia, Manchester City e Siviglia (io esprimo la mia preferenza Psg). Adesso però bisogna recuperare un po’ di terreno in campionato. Domenica si gioca al Sant’Elia di Cagliari contro l’ex Massimo Rastelli si va in campo alle 12.30 (Avanti Napoli!!!!). Prima di salutarvi, la solita pagella :
Contro l’Inter non c’è stata partita, il Napoli è entrato in campo con il giusto piglio e dopo 6’ era già 2 a 0. Poi ci sono state occasioni da una parte e dall’altra, molto bravo Reina a risolverne un paio. Nella ripresa, l’Inter parte bene ma Insigne spegne i sogni di gloria dei nerazzurri, poi è bravo Reina a tenere inviolata la porta della squadra azzurra. Con questa vittoria, la squadra partenopea sale dal settimo posto al quarto posto superando il Torino (sconfitto dalla Samp per 2 a 0) e appaia in classifica Atalanta (sconfitta a Torino contro la Juve per 3 a 1) e la Lazio (sconfitta nel derby per 2 a 0 e rimane a 4 punti dalla Roma e da Milan (vittorioso in casa contro il Crotone). Niente relax per la squadra di Mister Sarri, Martedì abbiamo una vera e propria battaglia da dentro/fuori da affrontare (abbiamo due risultati su tre…..speriamo non esca il terzo!!!!!). Si gioca a Lisbona alle ore 20.45 contro il Benfica, con un pareggio siamo agli ottavi (Avanti Napoli regalaci questo sogno!!!!). Nell’altra gara si affrontano Dinamo Kiev e Besiktas. Napoli non puoi sbagliare. Prima di salutarvi, la solita pagella :
Dopo ben 9 anni, la squadra azzurra riesce ad espugnare l’ex Stadio Friuli oggi Dacia Arena. E’ stata una partita avara di emozioni nel primo tempo mentre nella ripresa in 15’ si sono viste tre reti ed occasioni soprattutto per la squadra partenopea. Finalmente si è sbloccato anche Lorenzo Insigne (autore di una doppietta). Con questa vittoria, il Napoli raggiunge il quarto posto e si mette ad un punto dal Milan (giocherà il derby domani) e a due punti dalla Roma (domani gioca a Bergamo), speriamo che perdano qualche punto. La squadra azzurra rispetto allo scorso anno ha 4 punti in meno. Adesso passiamo al racconto della gara. Mister Sarri alla ripresa opta per un solo cambio. A centrocampo Allan prende il posto di Zielinski. La squadra è completata da : Reina, Hysaj, Chiriches, Koulibaly, Ghoulam, Diawara, Hamsik, Callejon, Insigne, Mertens. La squadra di Mister Del Neri risponde con : Karnezis, Widmer, Wague, Danilo, Felipe, Fofana, Kums, Badu, Matos, Zapata, Thereau. L’arbitro della gara è Banti di Livorno. Inizia la gara.
Sono ormai tre gare che il Napoli gioca bene però non riesce a portare a casa il massimo della posta. Il problema maggiore è che subiamo goal su nostre ingenuità, vedi i goal contro la Juve Ghoulam fa due assist, contro il Besiktas su una delle poche azioni pericolose rigore contro mentre ieri sera è toccato a Reina entrare nella classifica degli orrori. Con questo pareggio, la squadra azzurra rimane al quinto posto ma oggi potrebbe scivolare addirittura al sesto con una vittoria dell’Atalanta sul Sassuolo. La cosa ancora più grave è che con le vittorie di Juve, Roma e Milan, la squadra partenopea andrebbe rispettivamente a meno 9 dalla prima, meno 5 dalla seconda e meno 4 dalla terza (speriamo che non accade tutto ciò…..ahhaahahahah!!!!!!). Ultimo dato che vi fornisco e poi passo al racconto della gara è che il Napoli ha 4 punti in meno rispetto allo scorso anno. Mister Sarri rispetto alla gara di Champions opta per 4 cambi. Uno in difesa inserendo Chiriches al posto di Maksimovic, due a centrocampo inserendo Diawara e Zielinski al posto di Jorginho e Allan, uno in attacco facendo rientrare Mertens al posto di Gabbiadini. La squadra è completata da : Reina, Hysaj, Koulibaly, Ghoulam, Hamsik, Insigne, Callejon. La squadra di Mister Inzaghi risponde con : Marchetti, Wallace, Radu, Basta, Felipe Anderson, Biglia, Parolo, Lulic, Milinkovic Savic, Keita Balde, Immobile. L’arbitro della gara è Damato di Barletta. Inizia il match.
Per come si era messa la partita, la squadra azzurra è riuscita a portare a casa un buon pareggio. E’ vero che non abbiamo fatto una partita sfavillante, però stai giocando comunque la Champions non la Coppa del Nonno. Il rammarico ci deve essere più per la partita d’andata che per questa in Turchia. La gara ha raccontato di un Napoli padrone del campo che non è riuscito a sfruttare le occasioni avute. Pronti via Gabbiadini ha avuto un paio di buone occasioni. A metà primo tempo Koulibaly serve Hutchinson che prende un palo. Nella ripresa prima Callejon e poi Insigne falliscono il goal del potenziale 0 a 1. Poi viene fischiato a mio parere un rigore un po’ generoso al Besiktas che va in vantaggio senza aver fatto un tiro in porta. Fortunatamente Hamsik con un gran goal ci porta in parità. Poi nel finale Mertens e Insigne potrebbero mettere ko la squadra turca ma un po’ per egoismo (il primo) un po’ per imprecisione (il secondo) non ci riescono. Con questo pareggio, la squadra azzurra mantiene la testa del Girone B in coabitazione con il Benfica (vittorioso per 1 a 0 contro la Dinamo Kiev) entrambe a quota 7, poi segue il Besiktas a quota 6 e fanalino di coda la Dinamo Kiev a 1. Il prossimo turno prevede Napoli vs Dinamo Kiev e Besiktas vs Benfica. Una vittoria contemporanea della squadra partenopea e di quella portoghese chiuderebbe il discorso qualificazione. Così nell’ultima giornata le due squadre si giocherebbero il primato. (Speriamo vada così!!!!). Adesso però dobbiamo rituffarci in campionato, il nostro prossimo avversario è la Lazio di Mister Simone Inzaghi, bisogna tornare alla vittoria in quanto siamo scivolati troppo in basso (siamo quinti e questo non va bene!!!!). Si gioca Sabato 5 Novembre alle ore 20 e 45 allo Stadio San Paolo. Prima di salutarvi la solita pagella :
Nonostante la sconfitta, c’è qualche motivo per sorridere. Innanzitutto non siamo stati presi a pallate, abbiamo reagito subito dopo il goal dell’1 a 0 e dopo la rete del 2 a 1 abbiamo sfiorato in un paio di occasioni il pareggio. Note stonate, i soliti errori individuali e qualche cambio che non ho capito, tipo Insigne per Giaccherini. Con la sconfitta di stasera, il Napoli resta al terzo posto e scivola a meno 7 dalla Juve ma la cosa peggiore potrebbe accadere oggi. Con una vittoria della Roma, la squadra azzurra vedrebbe allontanarsi anche il secondo posto a 5 punti e addirittura con le vittorie di Milan e Lazio, la squadra azzurra scivolerebbe al quinto posto (Speriamo di no!!!!). Veniamo al racconto della gara.
Nonostante tutte le difficoltà, tra squalifiche, infortuni, periodi neri della difesa, la squadra azzurra riesce ad ottenere la vittoria che gli permette di essere in solitario al terzo posto. Davanti ci sono la Roma (vittoriosa a Sassuolo per 1 a 3) e la solita vecchia Signora (vittoriosa per 4 a 1 sulla Samp). Dietro di noi, abbiamo il Milan a 1 solo punto (uscito sconfitto da Marassi per ben 3 a 0), la Lazio a 2 punti (vittoriosa in casa contro il Cagliari per 4 a 1) e una sorprendente Atalanta a 4 lunghezze (uscita vittoriosa da Pescara per 0 a 1). Adesso veniamo al racconto della gara. Mister Sarri opta per 6 cambi rispetto alla partita di Crotone. In difesa cambiano le fasce con Ghoulam e Maggio al posto di Hysaj e Strinic mentre al centro Chiriches prende il posto di Maksimovic. A centrocampo Jorginho riprende il suo posto a discapito di Diawara mentre Zielinski prende il posto di Hamsik. In attacco lo squalificato Gabbiadini viene sostituito da Insigne. La squadra è completata da : Reina, Koulibaly, Allan, Callejon, Mertens. L’Empoli di Mister Martusciello risponde con : Skorupski, Veseli, Bellusci, Costa, Dimarco, Krunic, Diousse, Buchel, Saponara, Pucciarelli, Mchedlidze. L’arbitro della gara è Mariani di Aprilia. Inizia il match.
Dopo tre sconfitte consecutive contava solo vincere e la squadra azzurra ci è riuscita. Anche se non è stato semplice in quanto ci siamo complicati la vita con l’espulsione scellerata di Gabbiadini. Il Napoli fa la gara e capitalizza la sua superiorità con il goal di Callejon bravo a sfruttare uno svarione difensivo della squadra calabrese. Poi Manolo decide di complicare la partita per i compagni reagendo stupidamente ad un fallo subito. Nonostante ciò, la squadra azzurra raddoppia con Maksimovic (primo goal in maglia azzurra). Nella ripresa non accade molto, un’occasione per la squadra partenopea con Mertens e una per la squadra calabrese con Falcinelli. Sul finire del match il goal della bandiera con Rosi per il Crotone. Con questa vittoria, il Napoli si riavvicina alla vetta che adesso dista solo 4 punti visto lo scivolone della Juve a Milano contro il Milan (gran goal del giovane Locatelli). Proprio il Milan è davanti agli azzurri con due punti di vantaggio. Dietro i partenopei c’è la Roma a 1 punto ma ha una partita in meno visto che gioca in serata contro il Palermo allo Stadio Olimpico. Adesso però la squadra azzurra deve prepararsi al turno infrasettimanale contro l’Empoli, si gioca alle ore 20.45 allo Stadio San Paolo. La squadra azzurra deve tornare a vincere anche nel suo Stadio visto che tra Campionato e Champions viene da 2 sconfitte consecutive (Avanti Napoli!!!!!). Prima di salutarvi la solita pagella :
Dov’è finito il Napoli bello di inizio stagione? E’ davvero un mistero, come una squadra che aveva incantato sia in Campionato che in Champions prima di Bergamo, dalla partita con i bergamaschi è irriconoscibile. Abbiamo subito la bellezza di 7 reti in 3 partite di cui 6 regalati ma soprattutto si è smarrita la via del goal, 3 goal in 3 partite di cui solo uno su azione. Ma la cosa che mi fa più paura è non vedere una squadra rabbiosa ma molto fragile. La gara di ieri sera è stata molto strana. Inizio tutto di marca azzurro, ma il Besiktas va in vantaggio alla prima occasione. Pareggio del Napoli con una bella azione Hamsik, Callejon, Mertens che la mette dentro. Quando sembra che il vento è in poppa alla squadra azzurra, ecco che Jorginho fa un ottimo assist a Aboubakar che ringrazia anche Reina e la mette in porta. La ripresa si apre con il rigore fallito da Insigne (è modo di tirare un rigore….senza cattiveria senza voglia), poi la riprendiamo con il rigore di Gabbiadini (entrambi i rigori procurati da Mertens) e ci ricaschiamo di nuovo quando sembra che la partita è nelle nostre mani ci scappa di nuovo. Palla al centro di Quaresma, Aboubakar la mette di nuovo dentro e purtroppo il Napoli assapora anche la prima sconfitta in Champions al San Paolo. Con questa sconfitta, la squadra partenopea rimane in testa al girone B con 6 punti ma adesso ha un solo punto di vantaggio proprio sulla squadra turca e due sul Benfica, a chiudere il girone c’è la Dinamo Kiev a 1. Purtroppo non possiamo deprimerci, tra 3 giorni è di nuovo campionato e anche lì c’è bisogno di una svolta, veniamo da 2 sconfitte consecutive. Il prossimo avversario è il Crotone di Mister Nicola che debutterà allo Scida proprio contro la squadra azzurra. Quindi troveremo una squadra che non vuole fare brutta figura. Napoli mi raccomando che non credo ci dovremmo preoccupare del Crotone. Si gioca alle ore 15. Prima di salutarvi, la solita pagella :
Purtroppo è la triste verità senza la punta di riferimento la squadra non riesce ad esprimere il suo bel gioco. Avendo perso Milik (che non era proprio prima punta) con Gabbiadini non credo andiamo lontano. Secondo me non ha proprio i movimenti di prima punta quindi o si cambia modulo altrimenti è proprio nera. Alternativa potrebbe essere prendere uno svincolato, per quanto mi riguarda solo Klose che almeno fino a maggio si è allenato ma sappiamo come ragiona l’imprenditore De Laurentiis quindi a questo punto l’unica soluzione è trovare la via d’uscita con quello che abbiamo in casa (Mister stupiscici!!!!). Venendo alla partita, il Napoli la prima parte la disputa abbastanza bene, poi Koulibaly regala il goal del vantaggio, ad inizio ripresa Hysaj non ha ancora capito come si marca e regala la doppietta a Dzeko. L’inerzia del match sembra cambiare con il goal di Koulibaly ma Salah ci fa capire che non è giornata. Con questa sconfitta, la squadra azzurra perde la seconda posizione proprio a vantaggio dei giallorossi. Adesso si attendono le altre partite per vedere in che posizione ci troveremo domani sera. Potremmo essere scavalcati o appaiati da Lazio, Chievo e Milan, la fortuna è che Chievo e Milan si scontrano (vediamo cosa succede!!!!). Comunque non è il momento di abbattersi perché Mercoledì abbiamo un match importante in Champions. Il Napoli sfiderà al San Paolo i turchi del Besiktas alle ore 20.45 (avanti Napoli!!!!). Con una vittoria gli azzurri avranno un piede e mezzo agli ottavi soprattutto se nell’altra gara, quella tra Benfica e Dinamo Kiev, ci sarà un pareggio (Speriamo bene!!!!). Prima di salutarvi, la solita pagella :
Dopo la bella vittoria in Champions, la squadra azzurra si scioglie a cospetto di un’Atalanta molto aggressiva. Ma come si può fare così? Una squadra che vuole competere per certi obiettivi, non può permettersi di perdere punti a Pescara, Genova e Bergamo. La cosa allucinante è aver visto una squadra che ha avuto 81’ per rimettersi in carreggiata e ha concluso una sola volta in porta, gli altri tiri sono andati a Bergamo centro. Con questa sconfitta, la squadra azzurra vede scappare la Juventus a più 4 (vittoriosa per 0 a 3 ad Empoli nonostante non una partita eccelsa), inoltre adesso dobbiamo guardarci anche alle spalle che c’è un bel gruppetto di 4 squadre ad un punto che sono : la Roma (vittoriosa in casa contro l’Inter per 2 a 1), la Lazio (vittoriosa ad Udine per 0 a 3), il Chievo (vittorioso a Pescara per 0 a 2) e il Milan (vittorioso in casa con il Sassuolo con un rocambolesco 4 a 3). Quindi, Napoli alla ripresa non si scherza più. Il campionato domenica si ferma per effetto del doppio impegno della Nazionale di Mister Ventura contro Spagna e Macedonia. Il prossimo impegno della squadra partenopea sarà contro la Roma, il giorno 15 Ottobre, alle ore 15, allo Stadio San Paolo (mi raccomando Napoli!!!!!). Prima di salutarvi la solita pagella :
Per 70’ il Napoli non ha avuto timori reverenziali nei confronti della squadra portoghese, il punteggio parlava chiaro 4 a 0 per gli azzurri. Poi, la squadra partenopea si è seduta e ha fatto rientrare in partita il Benfica che si è portato sul 4 a 2. Volendo fare un po’ la cronaca della gara, dopo una partenza un po’ blanda, il Napoli trova il vantaggio con il Capitano Marek Hamsik (101 goal con la maglia azzurra), il primo tempo si chiude sull’1 a 0. Nella ripresa, la squadra azzurra in 7’ chiude la gara, doppietta di Mertens intervallata dal rigore di Milik. Poi negli ultimi venti minuti c’è stata un po’ di sofferenza. Con la vittoria, la squadra di Sarri è al comando del girone a punteggio pieno seguito da Besiktas e poi dalla Dinamo Kiev e proprio la squadra portoghese. Il girone B presenta questa classifica: Napoli 6 Besiktas 2 Benfica e Dinamo Kiev 1. La prossima giornata prevede proprio lo scontro tra le prime due del girone e nell’altra gara si sfideranno le due cenerentole. Non possiamo rilassarci perché Domenica si ritorna in campo, si gioca allo Stadio Atleti Azzurri d’Italia contro l’Atalanta di Mister Gasperini…..udite udite giochiamo di nuovo alle 15 (è la prima volta che accade quest’anno….miracolo!!!!!!). Prima di salutarvi, la solita pagella :
La squadra azzurra grazie alle reti dell’attaccante e del centrocampista slovacco portano a casa la quarta vittoria su sei partite giocate in campionato. Con questa vittoria, la squadra partenopea raggiunge quota 14 e mantiene il punto di svantaggio dalla Juve a quota 15 (vittoriosa per 1 a 0 sul campo del Palermo) ma soprattutto allunga sulle inseguitrici, la più vicina è l’Inter con 11 punti a 3 lunghezze (in virtù del pareggio di oggi pomeriggio per 1 a 1 in casa contro il Bologna). Stasera però c’è Fiorentina vs Milan, con una vittoria i rossoneri potrebbero portarsi a due punti (speriamo di no!!!!). Ma raccontiamo brevemente la gara del Napoli. Nella prima frazione, il Napoli prima sfiora il goal con Gabbiadini, poi è proprio l’attaccante a gonfiare la rete, passano 5’ ed è il capitano Hamsik ha firmare il raddoppio. 100° goal per Marek è il 5° bomber di sempre, adesso il prossimo obiettivo è raggiungere Vojak che è a quota 103. Mentre nella ripresa accade poco o nulla, tranne un contatto dubbio tra Floro Flores e Koulibaly, poi niente. Adesso è tempo di Champions. Si gioca allo Stadio San Paolo, Mercoledì 28 Settembre alle ore 20 e 45 contro i portoghesi del Benfica, ricordiamo che gli azzurri hanno vinto la prima gara contro gli ucraini della Dinamo Kiev mentre i portoghesi vengono dal pareggio per 1 a 1 con il Besiktas (Dai Napoli prendiamoci questi 3 punti!!!). Prima di salutarvi, la solita pagella:
Ieri sera contro il Genoa, la squadra azzurra ha rischiato sia di vincere che di perdere. Nella prima frazione, traversa di Hamsik e un’occasione in mischia per i padroni di casa. Il Napoli ha pagato anche molto l’imprecisione dei vari Callejon, lo stesso Hamsik, Hysaj che da buona posizione hanno mandato il pallone oltre Marassi. Nella ripresa occasionissima per Insigne ma soprattutto due grandi parate di Pepe Reina sul Cholito Simeone che hanno salvato il risultato. Con questo pareggio, la squadra partenopea perde il primato a favore della Juve (vittoriosa in casa con il Cagliari per 4 a 0) e inoltre da dietro arrivano a forza 3 la Roma di Spalletti (vittoriosa in casa con il Crotone per 4 a 0), il Chievo (vittorioso in casa con il Sassuolo) e la squadra che non ti aspetti l’Inter (vittoriosa ad Empoli per 2 a 0). La classifica recita : Juve 12 Napoli 11 Chievo, Roma, Inter 10. Proprio una di queste squadre che ci insegue sarà nostra avversaria, Sabato 24 Settembre allo Stadio San Paolo alle ore 20 e 45 è il Chievo di Mister Maran partito benissimo (Speriamo di rallentargli la corsa….Avanti Napoli!!!!). Prima di lasciarvi la solita pagella :