Egr. Presidente, egr. Consiglieri comunali,
con riferimento all’interpellanza che ho ricevuto in data 30.10.2023, parzialmente reiterata in data 13.11.2023, avente ad oggetto la mensa scolastica (servizio partito sul nostro territorio con una tempistica perfettamente in linea con quella degli ultimi 15 anni, almeno), occorre preliminarmente fare una doverosa premessa: non corrisponde assolutamente al vero quanto affermato, sia in codesto consiglio comunale, sia agli organi di stampa locali, sia sui canali social, ossia che il nostro Ente è l’ultimo comune dell’area vesuviana a partire con il servizio di refezione scolastica. Premesso ancora che l’obiettivo futuro sarà sicuramente quello di partire quanto prima possibile, è doveroso smentire tali affermazioni, anche perché contrariamente a quello che da qualcuno viene tanto decantato come obiettivo prioritario, e cioè "quello di difendere le Scuole ed i giovani studenti", il risultato che essi raggiungono è l’esatto contrario! Ribadisco quanto ho affermato anche in altre sedi: fare terrorismo psicologico ed allarmare immotivatamente e quotidianamente la platea scolastica sicuramente non darà una mano alle iscrizioni future: lavoriamo a FAVORE delle Scuole e non contro; anche perché potrei poi io stesso (che siedo su questi banchi dal 10 giugno 2018, e dunque non sono un veterano del consiglio comunale) chiedere a qualcuno dell’opposizione, che ha amministrato il nostro territorio con ruoli apicali (Capogruppo consiliare di maggioranza, Vice Sindaco, Assessore, Presidente del Consiglio Comunale, Presidente di Commissione Permanente del Consiglio Comunale, membro delle Commissioni Permanenti del Consiglio Comunale, qualcuno tra essi, dall’anno 2008 fino alla seconda metà dell’anno 2021, consecutivamente), perché in tutti questi anni, salvo rarissime eccezioni, sia successa la stessa cosa, anzi potrei addirittura chiedere perché in qualche occasione la refezione scolastica è partita direttamente a gennaio… Domanda che ovviamente non porrò, perché non fa il bene della Scuola e dei nostri giovani studenti. Ad ogni modo, giusto a titolo esemplificativo e volendo restare soltanto ad alcuni tra i comuni a noi confinanti, constatiamo che:
1) A Cercola (circa 18.000 abitanti), la mensa non è ancora partita;
2) A Volla (circa 25.000 abitanti), la mensa non è ancora partita;
3) A Casalnuovo di Napoli (circa 49.000 abitanti), la mensa è partita in data 16.10.2023;
4) A Sant’Anastasia (circa 27.000 abitanti), ci sono state polemiche feroci, riportate anche da vari organi di stampa, inerenti al fatto che i bambini non residenti pagano per intero; ci sono stati, inoltre, numerosi problemi sulla piattaforma utilizzata per il pagamento e la mensa per la Scuola dell’Infanzia è partita a fine ottobre 2023;
Tutto quanto premesso, lo ribadisco, è al solo scopo di smentire le affermazioni (riportate anche da giornali locali) che siamo l’ultimo comune del vesuviano in cui è partita la mensa scolastica o tra gli ultimi; si precisa nuovamente che sarà un obiettivo prioritario dell’Amministrazione comunale far partire quanto prima questo servizio sul nostro territorio per i prossimi anni! Con riferimento al presunto ritardo sulla partenza del servizio, urge precisare ancora che il servizio attuale è stato programmato alla fine dell’anno 2022 e per tutto l’anno 2023; oggi non potevamo fare altro, con le risorse disponibili!
In relazione al “menù ed al tipo di pasta che verrà fornito”, urge anche in questo caso precisare che la refezione scolastica è un importante momento di educazione alimentare e che, pertanto, l’obiettivo è quello di tutelare il benessere psico-fisico dei bambini attraverso la realizzazione di un pasto adeguato ai fabbisogni e alle Linee Guida nazionali per una Sana Alimentazione. Il menù è stato predisposto dal “Dipartimento di Prevenzione – UOC SIAN – UOS Igiene della Nutrizione – ASL Napoli 3 Sud, (Responsabile: Dott. Pierluigi Pecoraro)” e le tabelle dietetiche utilizzate sono adeguate alle più recenti linee di indirizzo ministeriali e regionali, così come risulta da atti d’ufficio. Tali menù sono il frutto di anni d’esperienza sul campo, di verifiche continue e prevedono menù speciali sia per motivi di salute che per motivi religiosi. L’ultimo menù, quello attualmente vigente, ci è stato inviato dall’Asl Napoli 3 Sud in data 23.02.2023; si segnala, inoltre, che nella determina numero 328 del 2022, tra gli allegati troviamo testualmente “tabelle dietetiche standard e differenziate…”, che comprendono anche le tabelle dietetiche per l’intolleranza al lattosio nonché le sostituzioni per dieta priva di carne suina (religione musulmana) oltre a raccomandazioni generiche e specifiche.
Con riferimento invece a quelle parti dell’interpellanza non reiterate nel Consiglio Comunale del 13.11.2023, forse chi ha posto le domande si è reso conto da solo che era sufficiente sfogliare l’Albo Pretorio del nostro Ente per verificare che ci fosse stata una gara, ovviamente disciplinata da normativa nazionale e che, per il futuro, verrà rispettata tale normativa, comprese le ultime novità intervenute con il nuovo Codice degli Appalti (D. Lgs. n. 36, del 31 marzo 2023).
Anche quella parte inerente alla “Commissione per la mensa scolastica” non è stata reiterata, ma approfitto dell’occasione per comunicare a tutta la cittadinanza che in data 20.11.2023, ho inoltrato ai Presidenti delle Commissioni Consiliari competenti ed a tutti i colleghi consiglieri, due bozze di regolamento: la prima è quella di cui stiamo discutendo, la seconda è inerente ai cosiddetti “Nonni Vigili”. In questo modo, nelle apposite commissioni consiliari competenti e con il supporto di tutti, doteremo per la prima volta l’ente di un regolamento che sarà utilissimo sia alla platea scolastica che a tutta la cittadinanza. Con riferimento alla richiesta di attivazione di un confronto con il Dirigente Scolastico, esso avviene ogni volta se ne ravvisi la necessità, e ciò si verifica a 360°, su tutte le questioni legate alle nostre scuole, nonostante gli innumerevoli impegni di entrambi. Grazie.
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