La risposta del Sindaco all'interpellanza riguardante la lapide di Donizetti

"Egregio Presidente, egregi Consiglieri Comunali. Nel corso degli anni, anche prima della Costituzione ufficiale del Comune di Pollena Trocchia, diversi personaggi che hanno di fatto scritto la storia dell'intera nazione e non solo, hanno vissuto brevi o lunghi periodi nella nostra cittadina. Una presenza testimoniata dalle gallerie dei palazzi che in qualche modo sono giunte fino ai nostri giorni. Tra questi personaggi, per quando gli ultimi scritti sui volumi non lo confermano in maniera certa, ma manco lo escludono, vi è Gaetano Donizzetti, illustre compositore originario di Bergamo e ricordato da Ambrogino Caracciolo con l'apposizione di una lapide. Non sempre, però, le iconografie, i simboli rappresentano ciò che è realmente accaduto. Ma è pur vero che nell'immaginario collettivo molto spesso queste icone assurgono a simbolo qualificante ed è in esse stesse, per assunto, la prova di un fatto avvenuto. 

Questo è quello che rappresenta oggi la lapide di Donizetti Sita nel cosiddetto "podere della Vigna" che si badi bene, è a tutt'oggi una proprietà privata. Come è noto ai più, e come dovrebbe essere noto alla stessa minoranza, sin dalla passata Amministrazione Comunale, di cui questa minoranza ne è la perfetta continuazione, sono poste in essere diverse iniziative tese proprio alla valorizzazione della figura di Gaetano Donizetti, sia con la sequela di eventi di "Ciao Gaetano", sia con intervento di riqualificazione di via Vigna approvato con la deliberazione del 12 dicembre 2019 ed oggi in via di ultimazione, dal titolo emblematico "Riqualificazione di via Vigna quale infrastruttura strategica di accesso al sito elevato a simbolo di Gaetano Donizetti", proprio perché era nei programmi e nelle intenzioni dell'Amministrazione, lo è tutt'ora, la lapide dedicata al compositore. In questa direzione, quando commissionammo uno studio di fattibilità all'ufficio tecnico avendo ad oggetto "'riqualificazione e valorizzazione del sito elevato al simbolo di Gaetano Donizetti" che prevedeva, e prevede ovviamente, perché parliamo — io parlo al passato perché è inerente ad una vecchia programmazione, ma tutt'ora in essere — l'esecuzione delle opere di riqualificazione dell'arca e di quello che resta della lapide dedicata a Donizetti, previa espropriazione dell'area medesima. Ovviamente è un progetto che per essere posto in essere deve trovare una copertura economica, cosa che ad oggi, per una tipologia di finanziamenti del PNRR non c'è stato consentito di fare: ma pensiamo di trovare quanto prima una copertura economica e quindi poi sarà posto all'attenzione di questo Consiglio l'approvazione del progetto, com'è di prassi, per quanto riguarda la dichiarazione di pubblico interesse e successivo esproprio dell'area. Grazie."

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