PROGETTO NUMERO 1:
La Rappresentanza Uici di Sant'Anastasia, nel mese di maggio, realizzera' un progetto dal titolo "Non ti vedo! Ma mi avvedo che...", rivolto a bambini di scuola elementare e ragazzi di scuola superiore di due Istituti scolastici anastasiani: Istituto Comprensivo "F. D'Assisi" e Istituto Superiore "L. Pacioli". Il progetto ha come finalita' l'integrazione scolastica e sociale degli alunni minorati della vista attraverso la sensibilizzazione alla disabilita'. "Il bambino e' insieme una speranza e una promessa per l’umanita'". (M. Montessori) Questa frase spiega quanto sia importante il ruolo dell'Istituzione scolastica e della famiglia nel formare, quelli che saranno, gli uomini e le donne di domani. "Educare alla disabilita'", questo dovrebbe essere l'imperativo categorico della nostra Scuola; soltanto così, un giorno, potra' esistere una societa' costituita da persone scevre da ogni forma di pregiudizio verso i "diversamente abili".
L’handicap scaturisce non solo dal deficit dell’individuo ma anche dall’ambiente circostante Spesso il vero problema è rappresentato proprio dall’ambiente sociale, inconsapevole della realtà dei soggetti in difficoltà e convinto che non abbia nessun ruolo nella vita degli stessi, ma che tutto sia relegato agli assistenti sociali, educatori, personale sanitario, genitori, associazioni ed insegnanti di sostegno. E’ per tale motivo che è necessario effettuare un’opera di sensibilizzazione nei confronti innanzitutto dei compagni di classe, delle loro famiglie e di tutti coloro che operano all’interno di una scuola. Bisogna partire proprio da lì, ossia dal luogo deputato all’educazione di coloro che rappresentano gli adulti di domani, la società futura. E’ importante che i ragazzi, i loro genitori e tutti gli insegnanti (non solo quelli di sostegno) si rendano conto di quanto ciascuno di loro possa essere una risorsa fondamentale per progredire nella riduzione dell’handicap. Rappresentanza Uici di Sant'Anastasia E-mail: uici-anastasia@uicinapoli.it Tel.: 3346048850
PROGETTO NUMERO 2:
Parte il Progetto "Fidati di lui...ciecamente" La sezione dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Napoli (Rappresentanza di Sant'Anastasia) e l'ASD Real Vesuviana, firmano un protocollo d'intesa con l'ASD La Fattoria, Associazione specializzata in attivita' E.D.A. (Equitazione Diversamente Abili). Il progetto ha come scopo far trascorrere in allegria, ai disabili visivi, momenti di attivita' sociale e ricreativa e trarre tutti i benefici dello stare a contatto con i cavalli; il cavallo, infatti, permette di crescere, vincere le proprie paure e lavorare su se stessi per guadagnare la sua fiducia creando un legame molto forte. La Pet Therapy e' importantissima in caso di disabilita' in quanto, grazie alla relazione con l'animale, si possono trovare nuovi entusiasmo e motivazione nell'affrontare piccoli compiti quotidiani e sperimentare una modalita' facile e spontanea di interazione. Altri benefici della Pet Therapy sono: diminuzione dell'ansia e dell'apatia; miglioramento dell'attenzione; aumento dell'autostima; miglioramento delle capacita' motorie e dell'abilita' manuale. Il progetto e' rivolto ad adulti e ragazzi affetti da minorazione visiva (Ipovedenti e Ciechi) Soci dell'UICI con tessera rinnovata per l'anno 2017, requisito fondamentale per potervi partecipare. Il progetto avra' una durata di sette mesi, da maggio a novembre c.a., con un incontro mensile previsto per ogni primo martedì del mese in orario pomeridiano; gli iscritti dovranno pagare soltanto una piccolissima quota assicurativa che andrà' a coprire l'intera durata del progetto. Il termine ultimo per effettuare l'iscrizione e' il 5 maggio 2017 e saranno accolte solo le prime n.20 adesioni; la data di inizio e' previsto per martedì 9 maggio 2017 dalle ore 16,30 alle ore 18,30 presso l'Associazione La Fattoria sita in Via Filaro , 2, laterale di Via Fellapane , Ercolano (Na). Per info.: 3346048850. E-mail: uici-anastasia@uicinapoli.it REFERENTE DI PROGETTO Sandra Minichini
"C'è qualcosa nel corpo del cavallo che fa bene all'animo dell'uomo" (W. Goethe)
Scrivi commento