Poche parole, il Re del Rap Italiano torna a sedersi sul "trono di spade" della musica italiana. Un disco maturo, introspettivo, ritratto di una generazione allo sbando, senza valori di riferimento, un mondo in rovine senza eroi. Si racconta e racconta l'Italia senza mezze misure, Fabri Fibra, con una sincerità a tratti disarmante ed in un modo univoco nella scena del Rap Italiano, fatta da fenomeni (quelli si!) da baraccone. UN FENOMENO VERO, CHE RACCONTA IN MODO SINCERO LA SUA VITA! Dopo Squallor, che ho amato non subito ma dopo qualche ascolto, Fabri Fibra sforna IL DISCO, non vorrei falsare questa pseudo recensione, fatta da un semplice appassionato del fibroga, ma sembra di avere a che fare con il suo cd definitivo.... ai posteri l'ardua sentenza! Entrando nello specifico dei singoli pezzi, come non elencare per prima cosa, la traccia "Stavo pensando a te"? Fibra cacciane di più numerose di queste perle che parlano d'amore in un modo così doloroso e drammatico, da lasciarti senza fiato, una vera testata in faccia!
Testi tutti superlativi, elaborati, con tanto lavoro dietro (e si vede!), provocanti e dal sound ricercato ed accattivante, Pamplona probabile hit estiva (ci scommetterei!!!), Fenomeno, il titolo che da' il nome all'album lo conoscete ormai praticamente tutti ed ha il giusto mix tra l'ironia, il sarcasmo, la provocazione e la verità nuda e cruda di questa generazione di "scimmie che ballano" davanti ad una telecamera! Hip hop puro ed assoluto nelle tracce Red Carpet, Cronico (bella li, bella raga!), Equilibrio (la gente mi chiede... la gente si chiede sempre troppe cose Fibra....), musica stile anni 90 e riuscitissimo pezzo "old style" in Money for Dope 2017, dove pone un interrogativo fondamentale, troppe volte non affrontato con la giusta considerazione da tutti i fruitori dei social moderni: "la tecnologia ci controlla, ma chi controlla la tecnologia?"! Ci ho rivisto un pò di "Mr. Simpatia" mischiato allo stile del cd "Guerra e Pace" nelle tracce Lascia Stare, Invece No e soprattutto in Ogni Giorno, dove la musicalità principalmente, ma anche i testi, ti lanciano dritto in faccia la tensione dei giorni moderni, dove "conta il talento fino ad un certo punto, medita!". Menzione a parte per Dipinto di blu, prossimo singolo se ho capito bene, dove il feat. con Laìoung funziona bene ed ha una bella base (però tra un pò, caccia come singolo Pamplona che spaccherà al 100%!). Le ultime due tracce, Nessun Aiuto e Ringrazio, sono due cazzotti in faccia, spaccano il disco a metà e fanno scendere le lacrime per le sensazioni forti che ti fanno provare facendoti conoscere aspetti privatissimi della vita dell'artista, quali il suo rapporto con la madre ed il fratello, aspetti che chiunque cantante di successo terrebbe ben nascosti nel cassetto, ma lui è Fibra raga ed ho detto tutto! Se è questo il livello dei tuoi lavori discografici, non pensarci proprio ai tuoi 40 anni come hai fatto in Intro, perchè tu sei come il buon vino: migliori con l'età!
Ciao amico mio....
Arturo Cianniello
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