Profonda indignazione e sentita vicinanza a tutte le persone i cui cari estinti hanno subito la devastazione dei luoghi dell’eterno riposo. È questa la reazione del Sindaco di Pollena Trocchia, Francesco Pinto, a seguito del raid notturno che ha colpito il locale cimitero la scorsa notte. “Si è veramente toccato il fondo se si ruba nella casa delle persone che non ci sono più e se per farlo non si ha rispetto di nulla, saccheggiando e distruggendo ogni cosa. Si è trattato di un’azione terribile, che non danneggia soltanto i proprietari delle tombe, ma l’intera comunità” ha dichiarato il Primo cittadino, profondamente amareggiato dall’accaduto.
“Voglio esprimere al tempo stesso grande apprezzamento
e riconoscenza nei confronti dei carabinieri della tenenza di Cercola, che si sono immediatamente attivati per assicurare i responsabili del gesto alla giustizia e hanno già provveduto
all’arresto di tre persone, catturate in f lagranza di reato mentre recuperavano
il materiale trafugato nottetempo, che è stato già
restituito alla ditta che gestisce i servizi cimiteriali di Pollena Trocchia” ha detto ancora Pinto. Ma al grave attacco subito dal luogo sacro di via San Gennariello
l’Amministrazione comunale da lui guidata non intende rispondere soltanto esprimendo sgomento e biasimo. “Nell’ambito del potenziamento del sistema di videosorveglianza del territorio comunale,
già in atto, si provvederà a dotare di occhi elettronici anche il cimitero, e ciò contestualmente ai lavori di ampliamento dello stesso. Finora questo intervento non è stato programmato perché
non si credeva possibile che si potesse arrivare a rubare e devastare anche lì, ma evidentemente non ci sono limiti all’abiezione di certi individui” ha concluso il Primo
cittadino.
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