Quattro i delegati dall’Italia che hanno contribuito alla stesura dei nuovi obiettivi
Tornano in Italia con maggiore forza e volontà di contribuire al miglioramento della vita e alla pulizia del mondo che ci ospita i delegati italiani di Let’s do It! Italy. Due da Napoli e due dalla Sardegna i volontari che hanno preso parte alla conferenza internazionale di Riga di Let’s do it! World.
Duecento i delegati da tutto il mondo che si sono incontrati a Riga dal 18 al 21 febbraio. Da più di quaranta Paesi di tutti i continenti. Presenti anche il Primo Ministro lettone Laimdota Straujuma e il ministro dell’Ambiente Kaspars Gerhards. Una tre giorni di confronti sul tema della riduzione dei rifiuti illegali.
Forte la presenza di Italia, Ucraina, Russia, Estonia, Greciae Filippine.
Al termine della convention sono stati individuati nuovi obiettivi per la riduzione dei rifiuti e, contestualmente, fissata per i prossimi 9 e 10 maggio 2015 la data delle azioni di pulizia all’interno di Let’s do it! Mediterranean che mirano alla riduzione dei rifiuti marini.
“Per il terzo anno consecutivo sono stato alla conferenza internazionale del movimento presentando - ha dichiarato il coordinatore di Let’s do it! Italy Vincenzo Capasso - le criticità ambientali che affliggono del territorio italiano. Dalla Terra dei fuochi ai rifiuti marini. Anche per la conformazione morfologica che la caratterizza l’Italia avrà un ruolo importante all’interno del progetto Let’s do it! Med”.
Le azioni di pulizia internazionale saranno coordinate da Faisal Sadegh di Let’s do it! Maltae coinvolgeranno tutti i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo. L’obiettivo è di ridurre i rifiuti marini entro il 2018 e sensibilizzare i cittadini al problema del marine littering.
“Il raggiungimento di un milione di volontari per la pulizia dei mari e delle spiagge del Mediterraneo è l’obiettivo che Let’s do it! World si è prefissato per quest’anno. Tre continenti che si abbracciano grazie ad un solo mare devono simboleggiare l’abbraccio di tutti i volontari che amano la propria terra”, ha dichiarato Vincenzo Capasso, il quale ha aggiunto che “altre azioni previste in Italia sono i pic-nic ad impatto zero e la sensibilizzazione nelle scuole”.
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