Se sei una squadra che ambisce allo Scudetto non puoi avere un portiere del genere. Un estremo difensore che prende goal da 39 metri a 63 Km/h. Non fa una parata, un miracolo (l’unica cosa buona è che ha parato il rigore a Padoin con il quale abbiamo vinto la Supercoppa, poi nulla più). Ma non è meglio che giocano o Andujar o addirittura Colombo? Io credo di sì. Fino all’erroraccio di Rafael, c’era una sola squadra in campo ossia il Napoli. Poi dopo ci sono anche le responsabilità della squadra che nella seconda frazione non ha avuto le palle di rimettere in sesto la gara. La squadra azzurra ha iniziato a giocare con l’innesto di Gargano (per me deve essere titolare a vita). Purtroppo con questa sconfitta, la squadra partenopea si vede sfuggire l’occasione di avvicinare la Roma (visto che è stata bloccata in casa dal Parma per 0 a 0) e si vede avvicinare dalla Fiorentina (adesso a soli 4 punti dopo la bella vittoria per 3 a 1 ottenuta sul campo del Sassuolo). Dopo questa piccola premessa passiamo al racconto della gara.
Mister Rafa attua 5 cambi rispetto alla vittoriosa partita con l’Udinese. Inserisce Strinic al posto di Ghoulam, cambia totalmente il centrocampo inserendo Jorginho e David Lopez in luogo di Gargano e Inler mentre in avanti rientrano Callejon e De Guzman al posto dello squalificato Mertens e di Gabbiadini. La squadra è completata da : Rafael, Maggio, Albiol, Britos, Strinic, Jorginho, David Lopez, Callejon, Hamsik, De Guzman, Higuain. Il Palermo di Mister Iachini risponde con : Sorrentino, Rispoli, Andelkovic, Terzi, Lazaar, Rigoni, Bolzoni, Barreto, Quaison, Vazquez, Dybala. L’arbitro della gara è Mazzoleni di Bergamo. Inizia la prima frazione. Al 12’ la prima occasione del match. E’ per il Napoli. C’è un rimpallo in attacco, la palla arriva a De Guzman, l’olandese tira, Sorrentino respinge. Al 13’ va in vantaggio la squadra rosanero. Vazquez serve Lazaar, l’esterno avanza, subito dopo il centrocampo, tira, Rafael fa una papera alla Mai dire goal, la palla finisce in rete. PALERMO 1 NAPOLI 0. Al 35’ raddoppio del Palermo. Quaison lancia Dybala, l’attaccante si ferma, serve Vazquez, tira da fuori area, goal. PALERMO 2 NAPOLI 0. Al 38’ la squadra azzurra tenta di riaprire la gara. Jorginho per Higuain, il Pipita si gira, va in azione personale, entra in area, tira, Sorrentino la mette in angolo. Nel primo tempo non viene concesso recupero, la squadra partenopea va al riposo sotto di due goal. Inizia la ripresa. Al 51’ ci prova il Napoli. Punizione battuta da Callejon direttamente in porta, la palla finisce sull’esterno della rete. Al 52’ primo cambio della gara. E’ per la squadra azzurra. Esce Hamsik entra Gabbiadini. Al 62’ la squadra rosanero ci prova a chiudere la gara. Lancio di Andelkovic, sponda di Rigoni, Vazquez stoppa e tira da fuori, Rafael la mette in angolo. Al 64’ il Palermo chiude la gara. Dybala con una bella giocata salta Strinic, la mette al centro Vazquez fa la sponda per Rigoni, il centrocampista arriva in spaccata e la mette in rete. PALERMO 3 NAPOLI 0. Al 68’ doppio cambio, uno per parte. Per la squadra rosanero esce Quaison entra Chocev mentre per la squadra partenopea. Esce David Lopez entra Gargano. Al 73’ ultimo cambio per il Napoli. Esce Higuain entra Zapata. Al 77’ seconda sostituzione per la squadra rosanero. Esce Vazquez entra Belotti. Al 81’ la squadra azzurra firma il goal della bandiera. De Guzman batte la punizione, Gabbiadini di tacco, GOAL. PALERMO 3 NAPOLI 1. All’85’ ultimo cambio per il Palermo. Esce Barreto entra Jajalo. Nella ripresa i minuti di recupero sono 4, nei quali non accade nulla. Mazzoleni decreta la fine della gara, brutta sconfitta per gli azzurri (che delusione). Però adesso non c’è tempo per abbattersi, Giovedì ritorna l’Europa League, si và in Turchia si gioca contro il Trabzonspor alle ore 19 (che orario del cacchio). Bisogna subito cancellare subito questa brutta prestazione e soprattutto cercare di ipotecare il passaggio del turno (dai Napoli ce la puoi fare!!!!! e ci aggiungo speriamo).
Prima di salutarvi la consueta pagella :
Rafael -10 – Terzo errore di fila dopo quelli contro Chievo e Udinese. Questo però è decisivo. Adesso gli vogliamo far fare un po’ di panchina?
Maggio 5 – Partita al di sotto delle sue qualità.
Albiol 5,5 – Il migliore nella retroguardia azzurra. Molte volte oltre agli attaccanti avversari deve marcare anche Britos.
Britos 5 – Io mi domando e dico come mai preferirlo a Koulibaly? Non ho trovato ancora la risposta.
Strinic 5 – Lontano parente dell’esterno ammirato nelle sue prime apparizioni. Imbambolato.
Jorginho sv – Ormai gioca perché dobbiamo fare numero. Inguardabile.
David Lopez 5 – Brutta partita la sua. Non recupera palloni come al solito.
Hamsik sv – Non pervenuto.
Callejon sv – Nelle partite precedenti almeno correva in questa passeggia.
De Guzman 4 – Si va nascondendo quando esce allo scoperto, si divora goal.
Higuain 5,5 – Nel primo tempo gioca da solo contro la retroguardia del Palermo, nella ripresa scompare.
GABBIADINI 6 – Entra e realizza il goal della bandiera. Terzo goal consecutivo (quest’ultimo serve a poco). Dodicesimo goal stagionale. Bene Manolo.
Gargano 6 – Merita la sufficienza perché quando entra da vigore alla squadra. Titolare a vita.
Zapata sv – Si muove abbastanza bene, per poco non segna. Bravo Polpettone.
Vi do appuntamento alla prossima pagella……SEMPRE E COMUNQUE FORZA NAPOLI!!!!!
Carnemolla Stefano
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