IN DIRITTURA D’ARRIVO I LAVORI PER IL CENTRO DIURNO PER DISABILI. LA STRUTTURA OSPITERA' ANCHE IL PUNTO DI ASCOLTO PER FAMIGLIE! Sono in dirittura d’arrivo i lavori di sistemazione dell’immobile di proprietà comunale in via Mazzini: la struttura ospiterà a partire dal 2014 il Centro diurno per diversamente abili e il Punto di ascolto per le famiglie. Si tratta della realizzazione di un progetto già in itinere dalla passata consiliatura Pinto che rappresenta una delle priorità del programma elettorale. L’amministrazione ha lavorato al progetto impegnandosi su due fronti: da un lato è stato chiesto e ottenuto un piccolo contributo alla Provincia di Napoli, dall’altro, di concerto con l’Ambito, il Comune ha accantonato dei fondi necessari per la gestione e il funzionamento della struttura. “Abbiamo accolto le istanze pervenuteci dal territorio rispetto alla necessità dei diversamente abili di un Centro sul territorio: finalmente non sarà più necessario andare altrove per un servizio che dopo anni di attesa sarà presente a Pollena Trocchia”, dice il sindaco Francesco Pinto. “Contestualmente, accogliendo le istanze pervenuteci dalle famiglie che nel contesto attuale hanno sempre più necessità di confrontarsi, apriremo il Centro di Ascolto: una struttura in cui le famiglie potranno confrontarsi, essere ascoltate e guidate. Il centro di ascolto è una risposta forte in quanto le famiglie sono il cardine della nostra società e devono sapere che le istituzioni ci sono e sono attente alle loro esigenze”, aggiunge il primo cittadino.
L’assessore alle Politiche sociali, Pasquale Fiorillo, esprime invece “piena soddisfazione per il raggiungimento di un obiettivo importante che mette al centro categorie che stanno particolarmente a cuore all’amministrazione, come quella dei disabili e quella delle famiglie”; “I lavori procedono speditamente e entro il mese di gennaio la struttura aprirà ai cittadini con tutti i servizi cui è stata destinata”, aggiunge infine l’assessore ai Lavori pubblici, Salvatore Auriemma.
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La Rhoa (martedì, 19 novembre 2013 17:48)
Nell'anno 2011 i cittadini della Contrada Lagno Maddalena costituirono un comitato, con tanto di raccolta di firme, e poi un'organizzazione di volontariato per gestire il dismesso plesso scolastico di Via Mazzini, che l'Amministrazione Pinto aveva individuato come sede del Centro Diurno per i Disabili, privando infatti tale periferia di qualunque luogo di aggregazione sociale. La scusa che fu addotta all'epoca era che se si fosse fatto un centro per gli anziani, questi avrebbero dato luogo a una bisca clandestina ( di che ci sarebbe da ribattere perché non lo sia anche il centro di San Gennariello e quello nel Municipio Vecchio). Tale sede è inidonea a un centro diurno per i disabili perché il quartiere è congestionato di auto e non ci sono aree parcheggio, cosa di cui i disabili hanno sicuramente bisogno, a partire da quelli che non possono deambulare liberamente, e che è presente ad esempio a Trocchia dove c'è il Centro Paolino Avella. Pertanto, la struttura è destinata ad essere sottoutilizzata oltre a creare ulteriori problemi di congestionamento a un quartiere dove la mancanza di parcheggi è già luogo di "sosta selvaggia".