Ieri è andata in scena una delle più grandi manifestazioni mai organizzate a Napoli. In quasi 200.000 si sono incontrati in Piazza Mancini e come un "fiume in piena" hanno raggiunto Piazza del Plebiscito per affermare il semplice diritto alla VITA in una terra avvelenata e dallo stato abbandonata!! È da quei giovani in piazza e senza bandiere politiche che Napoli, la Campania e il Sud intero devono ripartire! L'urlo dei giovani del Sud risuona come il primo passo verso una rivoluzione in cui il "popolo" non sta più indifferente a guardare ma si ribella contro la sofferenza e la criminalità targata camorra e malapolitica. Sofferenza incarnata nelle parole delle madri che sul palco in Piazza del Plebiscito con voce struggente mostrano le foto dei loro bimbi morti! Bimbi morti avvelenati che rappresentato le vittime inascoltate di questo feroce e subdolo avvelenamento. È dalla morte di questi figli, figli nostri e del sud, che dobbiamo trovare la forza di lottare affinché non accadano più atrocità del genere! Ora lo stato provvederà ai soliti proclami, primo fra tutti la bonifica! Bisogna vigilare affinché questa parola non diventi il nuovo business per chi questa situazione l'ha creata.
Livio Ferraro
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