Organismi che vivono in sospensione in acqua dolce o salata. Possono essere dotati di movimento ma non sono in grado di contrastare il moto della corrente.
Microplancton: componente organica vegetale e animale dagli 1 ai 200 micrometri.
Mesoplancton: componente organica vegetale e animale dai 200 mm ai 2 cm.
Macroplancton: componente organica vegetale e animale di più di 10 cm.
È composto da: batteri, dalla componente del fitoplancton e dallo zooplancton.
FITOPLANCTON: organismi autotrofi ce fanno la fotosintesi e hanno i cloroplasti. Si trovano fino al massimo a 100m di profondità perché necessitano di luce. Sono la base alimentare degli ecosistemi acquatici. Ci sono anche varie specie di alghe mono e pluricellulari.
¤ Dinobryon: protozoo flagellato con cellule piriformi.
¤ Dinoflagellati: eucarioti unicellulari flagellati con corazza di placche policasaccaridiche. Per esempio il Ceratium, un organismo mitotrofo che fa fagocitosi e fotosintesi.
¤ Cianobatteri: procarioti unicellulari autotrofi che vivono in condizioni estreme. Sono azotofissatosi e fanno fotosintesi su una membrana tilacoidali si dice che furono i primi produttori di ossigeno sulla terra; la prova sono le stromatoliti, cioè concrezioni calcaree di 2,7 miliardi di anni fa.
Tra i cianobatteri troviamo: i Microcystis, organismi coloniali che fanno fioriture primaverili e secernono tossine dannose al fegato animale;
Alghe verdi con clorofilla “a” e “b”: scenedesmum, cosmarium e staurastrum.
ZOOPLANCTON: animali eterotrofi distribuiti fino a massime profondità. Tutti gli stadi larvali sono zooplancton.
¤ Crostacei copepodi: sono la biomassa maggiore. Si nutrono di alghe . Hanno il corpo con tre porzioni: capo con due antenne e occhi mediani, torace con 5 paia di arti, addome con 5 segmenti e piede bifido. Hanno una o due sacche ovifere.
¤ Crostacei cladoceri: piccoli crostacei branchiopodi delle acque dolci. Tra di essi troviamo la DAPHNIA, una pulce d’acqua che ha un capo con due occhi fusi, due ocelli, antenne ramificate con funzione natatoria e sensoriale, hanno un cuore, un intestino, una camera incubatrice dorsale e 5 paia di zampe. Essa ha un ciclo vitali flessibile per la mutevolezza degli ambienti e delle avversità. In primavera ed estate le femmine compiono partenogenesi; in inverno i maschi partenogenetici fecondano le uova interne alla daphnia e si creano cos ì uova diploidi con corazza, le efippi.
¤ Rotiferi: sono grandi dai 300 ai 900 micrometri. Hanno ruote di ciglia. Sono bdelloidei e monogononti (una sola gonade e spine sulla corazza per la difesa). Ciclo vitale: la femmina amittica 2n da uova 2n che fanno partenogenesi e danno fammine amittiche 2n, esse fanno mitosi e danno uova 2n, da esse si originano femmine amittiche 2n che ricominciano il ciclo e poi femmine mittiche che fanno meiosi e danno uova n, che danno maschi con spermatozooi n e femmine con uovo n, essi si fondono e danno femmine amittiche.
Marco Auriemma
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